Il caso ABB: test sul personale che non ha sintomi

Sarebbero centinaia i dipendenti controllati. Una prassi, questa, che non rispetta i criteri dell'UFSP
I test, infatti, dovrebbero essere effettuati solo a persone infette che presentano sintomi gravi e a individui a rischio
ZURIGO - Il gruppo tecnologico ABB effettua test del coronavirus anche sui dipendenti che non mostrano sintomi: la notizia data oggi dal "Tages-Anzeiger" è stata confermata all'agenzia AWP dall'azienda, che non ha però voluto fornire precisazioni sul numero delle persone controllate.
In Svizzera vengono svolti test in caso di sintomi concreti, in modo da fare rapidamente chiarezza e da proteggere e sostenere i collaboratori, afferma ABB in una presa di posizione. Quale misura preventiva potrebbero essere sottoposti a esami anche altri dipendenti che lavorano - sempre nel rispetto delle misure di distanza - in contatto con una persona che ha mostrato sintomi.
Nell'articolo del "Tages-Anzeiger" si parla di "test di massa" presso "diverse centinaia" di collaboratori di ABB, una prassi che non rispetta i criteri dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Quest'ultimo limita i test a persone infette che presentano sintomi gravi, a individui considerati a rischio e a una parte del personale sanitario.




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