Se nella lettera del Cantone per le tasse ci trovi i dati di uno sconosciuto
Sta facendo discutere lo sbaglio clamoroso della Divisione delle contribuzioni del canton Lucerna che ha minimizza. Ma intanto c'è un'indagine in corso.
LUCERNA - Sono passati ormai (quasi) cinque anni dalla prima débâcle del suo software per la dichiarazione delle imposte, ma la Divisione delle contribuzioni del canton Lucerna continua ad avere le sue belle gatte da pelare.
Come segnalato da nau.ch, le 18'000 lettere di sollecito per i contribuenti che non avevano ancora presentato la dichiarazione per l'anno fiscale 2024 sono state inviate con delle missive... che contenevano anche i dati personali di altre persone.
Queste, infatti, sono state stampate due volte: con un “recto” corretto e un “verso” con i dati sensibili di un altro contribuente. Fra questi - oltre a nome, cognome e indirizzo - anche l'ID personale e il codice da utilizzare per la dichiarazione dei redditi digitali.
Com'è successo? Al momento non sarebbe del tutto chiaro e il Cantone sta tentando di fare chiarezza presso il partner esterno che si è occupato dell'invio con un'indagine ufficiale, condotta dall'autorità cantonale per la protezione dei dati.
Sebbene i dati siano sensibili, Lucerna ribadisce come non sia possibile accedere alle dichiarazioni fiscali altrui e che nessun dato fiscale è stato compromesso dal disguido.
Quali potrebbero essere le ripercussioni del suddetto, è ancora tutto da capire, confermano le autorità cantonali. Viste le indagini ancora in corso, in ogni caso, di più non si può dire.
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