Cargo Sous Terrain (CST) in difficoltà: taglia oltre dieci posti

Lo hanno annunciato oggi i responsabili del progetto, facendo riferimento a un'analisi indipendente condotta la scorsa primavera.
BERNA - Il progetto logistico Cargo Sous Terrain (CST) - un tunnel sotterraneo da Ginevra al Lago di Costanza - è in difficoltà: si renderà necessaria la soppressione di più di dieci posti di lavoro e una riduzione dei costi.
Lo hanno annunciato oggi i responsabili del progetto, facendo riferimento a un'analisi indipendente condotta la scorsa primavera.
La perizia era stata voluta dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e della comunicazione (DATEC) per verificare la fattibilità, la redditività e l'utilità economica del progetto. Obiettivo di CST - frutto di un'iniziativa economica privata - è decongestionare le strade con un sistema di tunnel per il trasporto merci.
L'analisi aveva reso attenti direzione e consiglio di amministrazione del fatto che le attuali condizioni legali non garantiscono in modo affidabile il finanziamento privato della fase di costruzione del CST. D'altro canto, aveva sottolineato che il sistema logistico sotterraneo previsto, con una distribuzione capillare nelle città, è realizzabile dal punto di vista tecnologico e architettonico.
Perché il progetto di una ferrovia merci sotterranea funzioni, serve un "partenariato stabile" con la Confederazione, i Cantoni e le città, precisa oggi CST in una nota: l'idea deve essere politicamente consolidata e realizzata congiuntamente. Poiché attualmente mancano questi presupposti, l'attuazione non è economicamente sostenibile.
Dato che i tagli interessano più di dieci posti di lavoro, CST ha avviato la procedura di consultazione prevista dal diritto del lavoro, si legge nella nota. Già nel giugno dello scorso anno la società aveva annunciato una riduzione del personale.
Il direttore generale Christian Späth, citato nella nota, spiega che con questa "ristrutturazione necessaria, Cargo Sous Terrain pone le basi per un futuro sostenibile. Ci dispiace profondamente che ciò debba essere accompagnato da una soppressione di posti di lavoro. CST cercherà ora di trovare delle "buone soluzioni" per i suoi dipendenti.




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