I prezzi dei campeggi aumentano di quasi il 5% in tutta Europa. Nella Confederazione, i prezzi sono fra i più cari
BERNA - Arrivano brutte notizie per chi ama trascorrere le vacanze in tenda all’aria aperto. Infatti, stando a uno studio del portale “Camping.info”, anche le ferie in campeggio, quasi sempre sinonimo di viaggi economici, sono diventate molto care.
I dati - Il rincaro dei prezzi si è verificato, soprattutto, in Europa. Secondo le analisi compiute dal sito internet (che ha confrontato i prezzi di oltre 20’000 realtà), rispetto all’anno scorso, quest’anno soggiornare in campeggio costerà, in media, il 4,75% in più in tutta Europa.
Svizzera al terzo posto - E la Svizzera? Si trova al terzo posto fra le mete più care. È stato calcolato il costo di un pernottamento per due persone con piazzola, roulotte, elettricità e tasse. In Svizzera costa 42,16 franchi. È più caro solo in Italia e in Croazia. In quei Paesi il pernottamento costa 43,42 franchi. Il campeggio è invece particolarmente economico nell'Europa dell'Est. In Turchia, ad esempio, costa solo 16,13 franchi, in Albania solo 15,24 franchi.
«Via dai luoghi turistici noti» - Maximilian Möhrle, amministratore delegato di camping.info, ritiene che «il campeggio» offra ancora «un ottimo rapporto qualità-prezzo». Chi viaggia con un budget ridotto «dovrebbe cercare mete lontane dai luoghi turistici più noti e approfittare delle carte sconto e dei programmi di vantaggio».