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SVIZZERAAsilo accelerato: «Dimezzato il numero di persone provenienti dal Maghreb»

01.03.24 - 18:01
L'adozione di una procedura di questo tipo a livello svizzero era stata annunciata a Chiasso dal consigliere Beat Jans
Foto TiPress
Fonte ATS
Asilo accelerato: «Dimezzato il numero di persone provenienti dal Maghreb»
L'adozione di una procedura di questo tipo a livello svizzero era stata annunciata a Chiasso dal consigliere Beat Jans

ZURIGO - Un progetto pilota condotto presso il Centro federale d'asilo (CFA) di Zurigo per una procedura d'asilo accelerata da applicarsi alle persone provenienti dal Maghreb ha dato i frutti sperati: il numero di persone provenienti da questa regione è diminuito di oltre la metà. Lo sottolinea la Segreteria di Stato per la migrazione (SEM) in un foglio informativo diffuso in serata.

Il progetto pilota, lanciato nel novembre 2023, si è concluso ieri: esso prevedeva che le procedure nel CFA zurighese venissero sbrigate sull'arco di 24 ore per i richiedenti asilo provenienti da Algeria, Libia, Marocco e Tunisia. Dalle prime stime provvisorie emerge che il numero di persone da questi Paesi si è dimezzato presso il centro in questione, mentre negli altri CFA la flessione riscontrata è minima.

L'adozione di una procedura di questo tipo a livello svizzero è stata annunciata una decina di giorni fa dal consigliere federale Beat Jans nel corso della sua visita al CFA di Chiasso. Secondo le autorità federali, le domande d'asilo con scarsa possibilità di essere accolte - in particolare quelle inoltrate da algerini, tunisini e marocchini, che hanno secondo il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) un tasso di riuscita inferiore all'1% - vanno ridotte per tutelare chi ha veramente bisogno di protezione.

Nel 2023 sono state oltre 6000 le persone provenienti dal Maghreb ad essersi annunciate a un CFA, ovvero più di un quinto di tutte le registrazioni. Tuttavia solo 14 di esse hanno ottenuto il diritto di restare in Svizzera.

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