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SVIZZERA

Sesso con le corsiste, il guru del tantra si difende: «Nessun procedimento contro di me»

Eugene Hedland, co-organizzatore del primo festival tantra tenuto in Svizzera, risponde alle polemiche.
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Sesso con le corsiste, il guru del tantra si difende: «Nessun procedimento contro di me»
Eugene Hedland, co-organizzatore del primo festival tantra tenuto in Svizzera, risponde alle polemiche.
BERNA - «Non è mai stata presentata alcuna accusa contro di me e non è in corso nessun procedimento nei miei confronti». A dirlo è Eugene Hedlund, co-organizzatore del primo festival tantra tenuto in Svizzera a giugno nel canton Berna.L’uomo, ...

BERNA - «Non è mai stata presentata alcuna accusa contro di me e non è in corso nessun procedimento nei miei confronti». A dirlo è Eugene Hedlund, co-organizzatore del primo festival tantra tenuto in Svizzera a giugno nel canton Berna.

L’uomo, stando alle ricerche e alle segnalazioni ricevute da 20 Minuten, in passato avrebbe avuto rapporti sessuali con alcune sue studentesse, superando in alcuni frangenti i limiti.

«In passato - ha spiegato Hedlund a 20 Minuten - ho tenuto corsi in cui erano consentite le interazioni fra istruttori e partecipanti. In alcuni eventi era consentito entrare in intimità. Ma, ora la situazione è cambiata. Mi sono reso conto che questa non è la strada da seguire».

L’uomo riconosce «d iaver avuto relazioni in cui potevano esserci dinamiche di potere. Tuttavia, non ho oltrepassato alcun limite precedentemente stabilito e non sono stato accusato d’averlo fatto. Non è mai stata presentata alcuna accusa contro di me e non è in corso alcun procedimento nei miei confronti».

Tuttavia, «sono felice di ascoltare chiunque abbia confuso o ferito».

Oggi, nei corsi tenuti da Hedlund «non sono ammessi contatti sessuali o interazioni intime di alcun tipo tra i partecipanti e i leader».

Nel frattempo, la co-organizzatrice del primo festival tantra ha sottolineato come durante l’evento «non si sia oltrepassato alcun limite» e che da nessuna partecipante siano arrivate «lamentele o accuse».

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