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SVIZZERASe la batteria dell'ebike prende fuoco: «Non sappiamo ancora bene come spegnerle»

18.02.23 - 20:04
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Se la batteria dell'ebike prende fuoco: «Non sappiamo ancora bene come spegnerle»

GINEVRA - Due incendi divampati improvvisamente, due batterie di ebike che prendono fuoco - mentre si stanno caricando - nelle ultime due settimane.

È successo prima a San Gallo e poi, la scorsa domenica 5 febbraio a Ginevra. In entrambi i casi, l'intervento dei pompieri ha evitato ripercussioni più gravi (nessuno fortunatamente si è fatto male) ma si parla comunque di danni per decine di migliaia di franchi.

Ma cosa è successo? Dobbiamo davvero preoccuparci delle celle al litio delle biciclette? Quando (e quanto) sono rischiose? È quello che ha tentato di capire il Tribune de Gnève che ha tentato d'inquadrare il fenomeno.

Al momento, non è chiaro se sia un fenomeno in crescita. Stando al Centro d'informazione per la prevenzione degli incendi (CIPI) a riguardo non ci sono statistiche precise, in ogni caso «soprattutto a fronte dell'incremento importante della messa sul mercato di questi dispositivi, il numero d'incendi a essi collegati resta comunque molto basso». In generale la percezione è «che ci sia un aumento lieve, ma non ancora quantificato».

Ciononostante, anche tenendo in considerazione le auto elettriche, i roghi che coinvolgono queste tipologie di veicoli «non mancano di creare nuove tipologie di sfide per le forze di primo intervento», ribadisce il CIPI.

Una batteria che prende fuoco può rapidamente raggiungere i 1'000 gradi celsius ed è difficilissima da spegnere con acqua ed estintori: «Stiamo ancora tentando di capire quale possa essere il modo migliore per farlo», conferma il portavoce dei pompieri ginevrini Nicolas Miliot, «anche una volta esausto il rogo, va monitorato perché potrebbe riprendere all'improvviso».

Ok, ma tutte le batterie possono prendere fuoco da sole? La risposta dell'esperto è semplice: in linea di massima no. Interpellato, un portavoce della catena ginevrina di rivenditori specializzati Advancer Store ha ribadito che generalmente le batterie delle bici elettriche sono dotate di un sistema (in gergo Bms, Battery Management System) che è in grado di “spegnerla” prima che si surriscaldi, tagliando l'alimentazione.

Quelle più vecchie, o a basso prezzo - spesso provenienti dalla Cina - non sono però dotate di questo sistema. Può succedere anche con celle di ricambio low-cost comprate sul web: «Non dovrebbero essercene comunque in giro moltissime, direi circa una ogni dieci, almeno qui nel canton Ginevra», spiega.

Se avete il dubbio che la vostra batteria non abbia il Bms, il consiglio del CIPI è quella di tenerla sott'occhio mentre la ricaricate e non lasciarla incustodita e di non caricarla all'interno dell'abitazione.

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
un altro argomento che mette in dubbio la strada dell'elettrificazione dei veicoli in generale. In Ticino ci sono già stati avvenimenti che hanno posto seri interrogativi ai pompieri.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Ma la domanda secondo me è un altra....... In quanti sanno usare un estintore e ne posseggono uno dicendo di saperlo usare, ma senza mai aver fatto un corso?

Piciobanana 1 anno fa su tio
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