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La Fondazione dedicata all'aiuto delle persone anziane ha acquistato tre appezzamenti di terreno nel mondo virtuale
BASILEA - Tre appezzamenti da 15mila ettari. Non a Basilea, non in Svizzera, ma nel Metaverso. È l'acquisto fatto recentemente dall'organizzazione dedicata alle persone anziane Pro Senectute Basilea per avvicinarsi a chi ha difficoltà a muoversi.
I tre terreni si trovano in posizioni centrali del mondo virtuale di Mark Zuckerberg, paragonabili alle zone più dense di una grande città reale. Una, riporta la SRF, si trova su "Sandbox" e le altre due su "Decentraland". Il primo è un mondo digitale in costruzione, l'altro è una piattaforma in cui acquistare terreni è paragonabile all'acquisire Non-fungible Token.
Ma perché una Fondazione che si dedica all'aiuto sociale vuole fare base nel Metaverso? L'idea, spiega Michael Harr, amministratore delegato di Pro Senectute Both Basels, è quella di «offrire un centro di corsi digitale oppure un centro di consulenza». E, come anche nella realtà, per ospitare delle persone, servono edifici e Pro Senectute ha ufficialmente aperto le candidature agli architetti che vorranno realizzare i progetti di costruzione su Sandbox e su Decentraland.
Un progetto a lungo termine - Con il Coronavirus sempre più persone si sono avvicinate al mondo virtuale e ai social e in futuro Pro Senectute si aspetta che siano ancora più frequentati.
Il responsabile della comunicazione della fondazione Peter Burri afferma infatti che delle 1,8 milioni di persone in età pensionabile in Svizzera, «solo 200mila non sono online». E considerando che ci soprattutto oggi le persone che si iscrivono al Metaverso hanno intorno ai 30-40 anni, «è un'offerta che potranno usare quando saranno più anziani».
