Lo Strillozzo non emana ancora l'ultimo strillo

La specie - che rischia di sparire dal nostro Paese - è stata avvistata più del solito quest'anno
SEMPACH - Quest'anno ha rappresentato un raggio di speranza per lo Strillozzo, un uccello la cui popolazione in Svizzera è declinata in modo drammatico a causa dell'agricoltura intensiva.
Lo riporta la Stazione ornitologica svizzera, ricordando che si tratta di un uccello che rischia di sparire dal nostro Paese (è considerato «minacciato d'estinzione») e che sopravvive solo in ambienti particolari (grandi maggesi fioriti o prati estensivi in cui sono presenti strutture come siepi o singoli alberi). Ne sono rimaste appena un centinaio di coppie.
Dopo anni di calo, quest'anno la Stazione ornitologica ha ricevuto il numero di segnalazioni dello Strillozzo durante la stagione riproduttiva più alto degli ultimi 20 anni. «Sebbene questo sia
probabilmente dovuto in gran parte a un afflusso eccezionale da individui provenienti da altre regioni d'Europa, è un piccolo raggio di speranza», riporta la Stazione ornitologica in una nota.
In Svizzera, oggi, questa specie si trova solo dove è fortemente sostenuta: circa tre quarti della popolazione si concentrano in tre aree agricole che sono state riqualificate ecologicamente su larga scala. Si tratta della Champagne genevoise, del Klettgau di Sciaffusa, e del Grosses Moos nei cantoni di Berna e Friburgo, dove BirdLife Svizzera è impegnata nella conservazione della specie.




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