Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Alla guida c'è il neopatentato? Allora sale solo un passeggero

È una misura che piace all'Upi che auspica così di ridurre il numero di incidenti e di feriti sulle strade elvetiche. Ma non tutti sono d'accordo.
Deposit
Alla guida c'è il neopatentato? Allora sale solo un passeggero
È una misura che piace all'Upi che auspica così di ridurre il numero di incidenti e di feriti sulle strade elvetiche. Ma non tutti sono d'accordo.
BERNA - Chi è fresco di patente si sa, alla guida è più prono agli incidenti. E questo è ancora più un problema se, in vettura assieme a lui salgono amiche e amici. Come svelato da un recente studio dell'Uffici...

BERNA - Chi è fresco di patente si sa, alla guida è più prono agli incidenti. E questo è ancora più un problema se, in vettura assieme a lui salgono amiche e amici. Come svelato da un recente studio dell'Ufficio prevenzione infortuni (Upi) ogni anno circa 40 giovani fra i 14 e i 25 restano feriti in maniera grave perché sono saliti in auto con un neopatentato che ha finito per fare un incidente. Quattro di questi, addirittura, perdono la vita.

I casi più frequenti, come spiega il portavoce dell'Upi Nicolas Kessler, riguardano ragazzi e ragazze in libera uscita che alzano un po' troppo il gomito e che – sospinti dalle sostanze – si sfidano: «Scommetto che non riesci a fare questa curva a 70 km/h».

Gli esperti dell'Ufficio, quindi, propongono una «restrizione ai passeggeri»: i conducenti fino ai 24 anni potranno portare a bordo con sé solamente un altra persona. Regolamenti simili a questi sono già in vigore all'estero come gli Stati Uniti e l'Australia. Anche l'Ue starebbe valutando una possibile introduzione nei prossimi anni.

L'idea, come prevedibile, divide. È a favore Michael Töngi (Verdi) che la ritiene da prendere almeno in considerazione: «Meno gente c'è in macchina meno si rischia l'incidente, soprattutto se si è giovani e con poca esperienza. D'altro canto, però, è vero che per spostarsi sarà necessario utilizzare più vetture...», spiega a 20 Minuten.

Completamente contrario, invece, Ulrich Giezendanner (Udc): «È fuori questione, smettiamola di vietare ogni cosa ai giovani!». Piuttosto meglio investire di più sulla prevenzione: «Sono favorevole affinché si rinforzi la responsabilità dell'individuo che si mette alla guida... Sempre meglio dei divieti». Anche l'Upi, dal canto suo, è cosciente che questo tipo di misura rischia di essere estremamente impopolare.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE