Albert Hofmann, padre dell'LSD, compie 100 anni
BASILEA - Il celebre chimico svizzero Albert Hofmann compie mercoledì 100 anni. Nato nel 1906 a Baden, ricercatore nei laboratori del gruppo basilese Sandoz dal 1929 al 1971, scopre nel 1938 un 25/esimo composto: l'LSD (Lysergic Acid Diethylamide). Inizialmente medici e farmacologi si disinteressano di questa sostanza. Ma nel 1943, Hofmann sperimenta direttamente le proprietà dell'LSD e mette l'accento sull'utilità della sostanza in psichiatria e neurologia. All'epoca non immagina che l'LSD porterà alla nasciata del movimento psichedelico negli anni '60.
Il chimico, che oggi vive a Leimental, nei pressi di Basilea, ha detto all'ATS di non essere sorpreso di essere entrato nella storia unicamente come Mister LSD. "E' comunque un prodotto speciale, in quanto agisce sulla coscienza, che ci distingue dagli animali". Per questo secolo di vita, a Basilea si terrà dal 13 al 15 gennaio un colloquio dedicato proprio all'LSD, alla presenza del suo scopritore.
Hofmann studiava gli alcaloidi della segale nei laboratori quando scoprì il dietilammide dell'acido lisergico, abbreviato poi in LSD 25. I test effettuati sugli animali non davano alcun risultato e gli studiosi dimenticarono la sostanza. Albert Hofmann era però convinto che l'LSD avesse proprietà interessanti.
Il 16 aprile 1943 è la data del primo "trip da acido" del chimico: mentre manipolava LSD, una goccia cadde sulla sua mano provocandogli strane senzazioni e visioni. Tre giorni dopo, lo studioso provò di nuovo il composto e costatò gli stessi effetti. Hofmann era ben lungi dall'immaginare che negli anni a venire la sua scoperta sarebbe stata glorificata da migliaia di persone. Il chimico prevedeva soprattutto un utilizzo in psichiatria e neurologia.
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