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«Il mio peggior incidente, non lo dimenticherò mai»

Luca Marini è ancora alle prese con il brutto infortunio patito a Suzuka. «È dura e sento ancora molto male».
Imago, archivio
«Il mio peggior incidente, non lo dimenticherò mai»
Luca Marini è ancora alle prese con il brutto infortunio patito a Suzuka. «È dura e sento ancora molto male».
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TAVULLIA - Dopo l'incidente in cui è incappato a Suzuka alla fine del mese di maggio - in occasione dei test della 8 ore sul circuito giapponese - Luca Marini aveva rimediato una lussazione dell'anca sinistra, oltre che danni ai legamenti del ginocchio sinistro, fratture allo sterno, nonché alla clavicola sinistra e uno pneumotorace destro.

La conseguente degenza in ospedale è durata 11 giorni, con l'italiano che ha fatto dei rapidi progressi riguardo al suo stato di salute, tanto che sabato scorso ha ricevuto il via libera per tornare a casa sua in Italia, dove sta continuando il suo processo di recupero.

Il programma del pilota della Honda è di visitare la sua squadra la prossima settimana al Mugello, dove sarà sostituito dal collaudatore giapponese Takaaki Nakagami per il GP d'Italia. «È dura e sento ancora molto male», sono state le sue parole riportate da "Motorsport.com". «Ho subìto un colpo davvero forte, il peggior incidente della mia carriera, sicuramente uno di quelli che non si dimenticano mai. Adesso dovremo valutare la situazione dopo aver svolto altri esami con i medici in Italia. Solo in quel momento potrò capire qual è la situazione reale e quando potrò tornare, ma stiamo facendo tutto il possibile purché succesa il prima possibile. Sono stato tranquillo fin dall'inizio, cosciente e lucido su quello che è successo. All'inizio non riuscivo a capire la gravità della situazione, ma sempre con l'obiettivo di tornare il prima possibile, quando il mio corpo me lo permetterà...».

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