Cerca e trova immobili

IL SORPASSO A... QUATTRO RUOTEQualcuno saprà fermare (o almeno contrastare) superMax?

28.02.24 - 19:55
Si parte da Shakir e il viaggio sarà lunghissimo. Sabato, in Bahrain, il primo round
keystone-sda.ch (ALI HAIDER)
Qualcuno saprà fermare (o almeno contrastare) superMax?
Si parte da Shakir e il viaggio sarà lunghissimo. Sabato, in Bahrain, il primo round
Si teme che Verstappen possa dominare e aggiudicarsi il titolo già in estate. Le speranze, ancora una volta, sono riposte sulla Ferrari.
SPORT: Risultati e classifiche

MANAMA - Il viaggio sarà lunghissimo, il più lungo di sempre, ma speriamo possa essere meno noioso di quelli su un’autostrada statunitense. La Formula 1 comincia sabato, sì avete letto bene: per rispettare il Ramadan che sta per partire, i primi due gran premi stagionali (Bahrain e Arabia Saudita) si corrono una settimana dopo l’altra, ma di sabato. Non è una novità. Anche a Las Vegas l’anno scorso è già accaduto, anche se in Europa era già l’alba del giorno dopo. D’altra parte la F1 cominciò di sabato, il 13 maggio 1950, visto che in Inghilterra per anni non si faceva sport alla domenica, come capitava anche a Wimbledon. 

Le gare in calendario sono 24 distribuite in 21 paesi. Si accendono i motori a fine febbraio per spegnerli a dicembre ad Abu Dhabi: 281 giorni... Un Mondiale così lungo (aggiungetevi sei gare sprint) non c’è mai stato e la Formula 1 lo comincia con un incubo: Max Verstappen. Si teme che l’olandese possa dominare come lo scorso anno e aggiudicarsi il suo quarto titolo di fila già in estate. Capirete anche voi che, con il mondo già proiettato al 2025 quando comincerà l’era rosso Ferrari di Hamilton, sarebbe un guaio vivere un 2024 scontato.

C’è qualcuno che può fermare Max? Forse la stessa Red Bull. Ma le speranze, ancora una volta sono riposte sulla Ferrari. La Scuderia ha stravolto l’inverno con il colpo di mercato più clamoroso degli ultimi anni, anzi uno dei più clamorosi di sempre. Ha dato una svegliata al Circus in letargo con un colpo straordinario dal punto di vista del marketing, ma non così dirompente da quello sportivo perché senza una macchina all’altezza abbiamo visto che nessun pilota può fare miracoli. Siamo ancora nel 2024 però. Aspettando Hamilton che Ferrari vedremo? Migliore di quella dello scorso anno, ma questo è il minimo considerando che nel 2023 ha vinto una sola gara. 

Leclerc e Sainz, separati da Lewis per ora lavorano ancora bene insieme e raccontano di una monoposto più sincera e facile da guidare. Una buona base da cui far scattare l’inseguimento alla Red Bull che ha messo in pista un’evoluzione decisamente aggressiva della sua “auto vinci tutto”. Solo la prima gara ci dirà con esattezza quanto vantaggio ha ancora Max. In qualifica e soprattutto in gara, quando conta. Basta avere pochi giorni di pazienza. Sabato ne capiremo di più, poi sapremo se il 2024 potrà essere così divertente da non farci pensare alla rivoluzione che ci attende con Hamilton vestito di rosso.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE