Cerca e trova immobili

SWISS LEAGUE«Quando di mezzo ci sono i soldi non è mai facile dare delle certezze»

22.02.23 - 11:32
Il presidente dei Rockets Davide Mottis: «L'obiettivo è quello di identificare dei partner affidabili con i quali proseguire questo cammino»
TiPress
«Quando di mezzo ci sono i soldi non è mai facile dare delle certezze»
Il presidente dei Rockets Davide Mottis: «L'obiettivo è quello di identificare dei partner affidabili con i quali proseguire questo cammino»
«Stiamo portando avanti delle discussioni anche con altri club di National League».
HOCKEY: Risultati e classifiche

BIASCA - Quale futuro per i Rockets? Il nostro Cantone potrà vantare una squadra in Swiss League anche l'anno prossimo? Oppure il progetto evaporerà? Sono domande alle quali troveremo le prime risposte già nel corso della prossima settimana. «Oltre a quello che abbiamo comunicato nei giorni scorsi non ci sono grosse novità - è intervenuto il presidente Davide Mottis - Stiamo aspettando il termine del 28 febbraio, quando gli altri azionisti ci indicheranno la loro disponibilità o meno nel sottoscrivere l'aumento di capitale che abbiamo annunciato, utile a risanare i conti».

Avete già avuto dei primi feedback?
«Dalle prime indicazioni forniteci l'Ambrì si è detto disponibile, mentre da Lugano ci hanno ribadito durante l'Assemblea che non sono interessati».

Il Davos? Si è chiamato fuori dal progetto?
«Ci ha indicato che da un punto di vista della programmazione sportiva e logistica stanno rivalutando la loro posizione nei Rockets, soprattutto per una questione geografica. Questo perché la maggior parte dei ragazzi del loro settore giovanile frequenta il liceo sportivo di Davos. Da parte nostra, un aspetto che abbiamo già ribadito più volte, non vogliamo avere i giocatori a disposizione solo per le partite. Non avrebbe senso».

Cosa succederà una volta che avrete ricevuto tutte le risposte?
«Scaduto il termine, la quota parte di coloro che non sottoscriveranno l'aumento di capitale verrà offerta agli altri azionisti già presenti oppure a terzi che potrebbero essere interessati al capitale dei Rockets». 

Vi state dunque guardando anche attorno?
«Esattamente. Stiamo valutando alcune opzioni, rispettivamente che abbiamo cercato noi ma anche di realtà che hanno bussato alla nostra porta. Si sta discutendo con altri club di National League, i quali però non solo devono aiutarci ad appianare la perdita attuale, ma anche garantirci un sostegno finanziario per il futuro. L'obiettivo è quello di identificare dei partner affidabili con i quali proseguire questo cammino».

L'HCL continuerà a garantire "solo" il suo apporto sportivo?
«Sì. Da quello che ci è stato riferito continuerà esattamente come negli ultimi due anni. Non fornirà la sua partecipazione economica ma metterà a disposizione i giocatori. Evidentemente spetterà poi agli azionisti decidere eventualmente come impostare la stagione anche sotto l'aspetto sportivo».

A livello di Lega come sono le tempistiche ?
«Se avessimo voluto auto-relegarci, avremmo dovuto dare una risposta entro il 15 febbraio. Visto che la nostra idea è quella di proseguire in Swiss League, non ci siamo annunciati».

Di fronte agli scenari descritti, oggi il presidente dei Rockets può essere ottimista?
«Non nego che la situazione è estremamente difficile. Quando di mezzo ci sono i soldi non è mai facile dare delle certezze. Diciamo che ci sono degli elementi che mi portano a essere moderatamente positivo. Sicuramente la ferma intenzione dell'Ambrì di andare avanti, unitamente a quella importante dei GDT, resta un buon punto di partenza. È chiaro però che i leventinesi non possono sobbarcarsi tutto il fardello economico. Anche il discreto interesse mostrato da altre realtà mi portano a guardare al futuro prossimo con un pizzico di positività».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Evry 1 anno fa su tio
Da anni quattrini buttati al vento, Staff fallimentare.

Boss 1 anno fa su tio
soldi buttati !! quelli bravi possono avere una licenza B e gli altri a Bellinzona

swisshornet11 1 anno fa su tio
Purtroppo per svariate ragioni il progetto Rockets non è mai de facto realmente decollato. Troppi diversi e non sempre collimanti tra di loro gli interessi delle diverse parti in causa. Continuare a tenere in vita artificialmente un progetto con le fondamenta fragilissime non ha più senso, considerati soprattutto gli elevati costi di gestione e l'assoluta mancanza di interesse a livello di pubblico. Un plauso va cmq a Davide Mottis per la passione e l'energia che ci mette. Bravo!

Evry 1 anno fa su tio
Risposta a swisshornet11
Condivido pienamente.

UtenteTio 1 anno fa su tio
I Rockets sono serviti per far giocare i giocatori infortunati per poi rientrare nelle rispettive squadre, ma anche piazzare quei giocatori che hanno poco spazio nei club. Peccato perché fare la media di 0.5punti a partita, il Nivo con le vecchie glorie ne faceva di più.

Evry 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Con uno Staff del genere si può solo fallire, quattrini buttati al vento:

Gus 1 anno fa su tio
Via il Lugano!
NOTIZIE PIÙ LETTE