«Non abbiamo giocato una brutta partita, perdere oggi fa davvero male»
«Non abbiamo giocato una brutta partita, perdere oggi fa davvero male» Mattia Croci-Torti e Giorgos Koutsias hanno commentato il ko interno con il San Gallo
Mattia Croci-Torti e Giorgos Koutsias hanno commentato il ko interno con il San Gallo
LUGANO - Una serata storta per il Lugano, che sperava di sfruttare il vento in poppa dato dagli ultimi risultati per andare a prendersi il secondo posto.
«Non abbiamo disputato una brutta partita - ha dichiarato Mattia Croci-Torti a margine del match - Loro hanno cercato di “ammazzare” il ritmo con molte interruzioni, aspettandoci nella loro metà campo e ricorrendo spesso ai lanci lunghi. Abbiamo incassato due reti che hanno cambiato l’inerzia del match. Forse avremmo dovuto trovare il secondo gol, ma non è un caso se il San Gallo occupa quella posizione in classifica. Oggi avremmo meritato almeno un punto. Lukas Mai ha dovuto uscire per un forte mal di pancia ed El Wafi ha subito un colpo, faticando a concludere la gara. In mattinata anche Behadj è stato fermato dall’influenza. Non siamo stati fortunati. Purtroppo nel calcio capita e bisogna accettarlo, anche se perdere oggi fa davvero male».
Al tecnico momò non è piaciuta la gestione della partita da parte del direttore di gara: «È stata incoerente. Voglio chiarire che non abbiamo perso per colpa sua, ma faccio fatica a comprendere alcune decisioni. Il fallo su Doumbia, ad esempio, avrebbe dovuto essere rivisto al VAR. A fine partita gli ho parlato, suggerendogli di rivedere la partita per analizzare come l’ha diretta».
Questo invece il pensiero di Koutsias, autore del momentaneo 1-0: «Sono contento di essere tornato in campo dal primo minuto dopo una lunga assenza per infortunio, quasi sei settimane. Il mio obiettivo resta sempre quello di aiutare la squadra, indipendentemente dal fatto che parta titolare o dalla panchina. Oggi non è stato facile: eravamo passati in vantaggio, ma alcuni nostri errori si sono rivelati decisivi ai fini del risultato. Questo però è il calcio. Il gol con il piede meno forte? Mio padre mi ripete sempre che devo saper calciare con entrambi i piedi. Oggi ci sono riuscito: lavoro ogni giorno proprio per migliorare sia col destro sia col sinistro. Ho dato il massimo. Nessun problema per la sostituzione anticipata: bisogna sempre accettare le decisioni del mister».
