De Laurentiis non ci sta

Il presidente del Napoli si è sfogato dopo l'infortunio occorso ad Angussa con il Camerun. Nel mirino il fitto calendario a cui sono sottoposti i giocatori
Il presidente del Napoli si è sfogato dopo l'infortunio occorso ad Angussa con il Camerun. Nel mirino il fitto calendario a cui sono sottoposti i giocatori
NAPOLI - Sfogo di Aurelio De Laurentiis dopo il pesante infortunio occorso in Nazionale a Zambo Anguissa, uno dei perni del Napoli, costretto a uno stop almeno fino a gennaio. Una perdita dura da accettare per la compagine di Antonio Conte, in piena lotta per lo Scudetto. Il primo ad alzare la voce è stato il presidente Aurelio De Laurentiis, "perseguitato" - a suo dire - dalle soste per le Nazionali.
«Prima o poi i giocatori me li ritrovo tutti rotti - ha dichiarato il numero 1 partenopeo - Rrahmani è tornato dalla nazionale ko, Anguissa pure. Non si può andare avanti così. Io pago i giocatori, che sono miei dipendenti, poi vanno in nazionale e tornano rotti. I club dovrebbero avere più voce in capitolo, ridurre squadre e partite e concentrare le partite internazionali in un solo periodo».




