Passerella Juve da Trump, e poi il successo


Bianconeri ospiti del presidente USA prima del debutto (vincente) al Mondiale per club
Vittoria anche per il Red Bull Salisburgo.
Bianconeri ospiti del presidente USA prima del debutto (vincente) al Mondiale per club
Vittoria anche per il Red Bull Salisburgo.
WASHINGTON - Prima c’è stata la passerella alla Casa Bianca, ospite con Gianni Infantino del presidente Donald Trump (con un John Elkann più che sorridente), poi il debutto vincente al Mondiale per club. Nella sua gita a Washington la Juventus non si è certo annoiata.
Sbrigate le formalità con il presidente USA - classiche strette di mano e foto di circostanza - i bianconeri si sono mossi fino all’Audi Field, dove hanno incontrato e regolato (5-0) l’Al-Ain.
Per spegnere gli ardori degli emiratini alla Vecchia Signora è bastato pochissimo. In poco più di mezz’ora Kolo Muani, Conceiçao e Yildiz hanno infatti trovato la via del gol, mettendo in cassaforte i tre punti in palio. Poi è stata accademia: con mister Tudor che si è concesso il lusso di far rifiatare tanti giocatori e (ancora) Kolo Muani e Conceiçao che si sono invece regalati una serata frizzante trovando il tempo per firmare la personale doppietta. Prima del suo girone (per differenza reti) sul Manchester City, la Juve tornerà in campo domenica sera contro il Wydad.
Nell’altro match disputato nella notte ha invece sorriso il Red Bull Salisburgo il quale, in campo a Cincinnati, ha regolato 2-1 il Pachuca. Gli austriaci hanno fatto festa con Gloukh e Onisiwo; di Gonzalez il momentaneo pareggio dei messicani.




