Mattia Croci-Torti ha commentato la partita con lo Young Boys: «Oggi i ragazzi mi sono piaciuti»
LUGANO - È stata l'ultima partita di una lunga stagione nella quale il Lugano era partito fortissimo, arrivando persino a sognare il titolo a Natale, prima del tremendo calo nel corso della seconda metà di campionato.
Il Crus ha innanzitutto commentato il pareggio di oggi contro lo Young Boys, valso la qualificazione alle competizioni europee: «Quello di oggi è stato un film già visto, ma il Lugano ha fatto la partita ed ha cercato di vincerla. Avevamo di fronte una grande squadra, che voleva andare in Champions League ed aveva appena strapazzato il Basilea. Faccio un plauso alla mia squadra, oggi abbiamo cercato di essere propositivi creando gioco. Abbiamo vinto tanti duelli, mi sono piaciuti».
Un pareggio che ha consegnato al Lugano l'Europa: «Volevamo arrivare quarti e ci siamo riusciti, posso solo essere orgoglioso dei miei ragazzi e ringraziarli. Sono sincero, ho guardato la prima volta il telefono al 82' quando ho fatto un cambio, quindi non sapevo dei risultati delle altre squadre. Volevo chiudere in bellezza e pareggiare con lo Young Boys non era affatto scontato, siamo arrivati quarti ed è un bel successo. Impegno e qualità non sono mancati».
Oggi è stato il giorno dei saluti con alcuni giocatori: «Il calcio è fatto di questi momenti: a volte ci si riunisce mentre altre volte ci si lascia. Ma l'importante è quello che hanno fatto durante il percorso con questa maglia. Hanno sudato fino all’ultimo minuto: sono persone che mi hanno dato tante soddisfazioni e voglio ringraziarle di cuore».
Queste, invece, le parole di Mattia Zanotti: «È stata una stagione con alti e bassi, non ci nascondiamo. Ci sono stati momenti belli e altri difficili. In Europa abbiamo fatto bene e ci portiamo a casa un bel ricordo. Siamo una squadra giovane e l'aspetto importante è che anche l’anno prossimo potremo giocare in Europa. Non c'è nessun rimpianto, visto che siamo stati nella parte alta della classifica per buona parte del campionato. Cambiare in corso d'opera gli obiettivi non è mai facile, ma fa parte del calcio, fa parte della vita, bisogna sapersi adattare».