Bayern e Real sperano, ma sono quasi fuori

MILANO - Tolta la regola del “gol dal valore doppio in trasferta”, la Champions League ha visto la sua fase a eliminazione diretta farsi più incerta. Fino a qualche anno fa, riuscire a fare la voce grossa in casa di un rivale dava quasi la certezza del passaggio del turno. Ora, invece, fino al 180’ (esclusi recuperi ed eventuali supplementari, per non parlare dei rigori), raramente si può sbilanciarsi. Tutto ciò non autorizza, in ogni caso, i tifosi del Bayern Monaco a guardare con fiducia alla sfida di San Siro in programma questa sera (ore 21). Infilzati all’andata all’Allianz Arena, contro l’Inter i bavaresi partono infatti enormemente sfavoriti. L’infermeria piena e, soprattutto, la forza e la maturità di un avversario, quello nerazzurro, che pare aver trovato il modo di mascherare alla perfezione i suoi (pochi) difetti, li mettono infatti con le spalle al muro. A dar forza a Kane e soci c’è la cabala. Sapete quante volte il Bayern ha affrontato l’Inter a Milano nelle coppe? Quattro. E quattro sono pure stati i successi, dal primo del dicembre 1988 all’ultimo del settembre 2022. Tale perfezione fa sicuramente gongolare i tifosi tedeschi, che però non possono ignorare come in questa stagione il rendimento esterno dei loro beniamini (in coppa) sia stato solo mediocre: due vittorie e tre sconfitte. Sono insomma stati imperfetti. E senza perfezione l’impresa italiana non riuscirà.

Ancor più difficile sarà il compito per il Real Madrid, sconfitto 3-0 dall’Arsenal nell’andata di Londra. Nel loro Santiago Bernabeu i blancos, che hanno campioni assoluti, sanno esaltarsi. Hanno qualità, esperienza e, spesso, anche fortuna. Per tutto ciò si fa fatica a scommettere contro di loro, anche se per immaginarsi una remuntada serve davvero una grande fantasia.