La mossa si sta rendendo necessaria per cercare di sanare il bilancio.
Joan Laporta, presidente del club: «Abbiamo almeno cinque offerte sul tavolo. L’obiettivo è incassare 30-40 milioni a stagione».
BARCELLONA - In tempi di crisi e bilanci pesantemente in rosso anche il Barcellona pensa a una svolta piuttosto clamorosa. Joan Laporta, presidente blaugrana, ha parlato apertamente della possibilità di cambiare il nome al Camp Nou, storico stadio che, da decenni, ospita le partite del club.
La mossa, impensabile fino a qualche anno or sono, si sta rendendo necessaria per sanare il bilancio. «Abbiamo almeno cinque offerte sul tavolo. L’obiettivo è incassare 30-40 milioni a stagione. Ci sono altre società che offrono di più e parliamo ci cifre importanti», ha spiegato Laporta alle tv spagnole.
Stando ai ben informati è possibile che la partnership con Rakuten, nome che appare attualmente sulle maglie del Barça, venga estesa.
Radere al suolo lo stadio, arare e impiegare con uno schema semina e zappa tutta la squadra per finalmente fare qualcosa di utile per il prossimo. Di questo calcio non sappiamo cosa farcene. Uno schiaffo alla società.
Questo discorso potrei applicarlo a tutto, quindi non ha senso.