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LUBLINO 2025

Poker di medaglie, tris di ori

A Lublino Noè Ponti trionfa anche nei 200 metri delfino. Non riesce invece il miracolo nella staffetta: gli svizzeri terminano infatti sesti (ma con un nuovo record nazionale).
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Poker di medaglie, tris di ori
A Lublino Noè Ponti trionfa anche nei 200 metri delfino. Non riesce invece il miracolo nella staffetta: gli svizzeri terminano infatti sesti (ma con un nuovo record nazionale).
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LUBLINO - Quattro medaglie. Tre del metallo più prezioso. Noè Ponti ha concluso in bellezza i campionati europei in vasca corta di Lublino, mettendosi al collo un altro oro nei 200 metri delfino.

Dopo aver già ottenuto il miglior tempo in semifinale ieri, lo "squalo del Gambarogno" ha nuovamente regalato un'ottima prestazione nonostante un po' di (comprensibile) stanchezza. Il crono stampato da Noè - 1'50"17 - è infatti lontano dal suo personale (1'48"77), ma gli ha comunque permesso di sbaragliare la concorrenza. Sul podio insieme a lui i due gemelli polacchi Chmielewski: Krzysztof (secondo a sette centesimi) e Michal (terzo a tredici).

In questi europei in vasca corta di Lublino, Noè ha di fatto "confermato" il risultato ottenuto due anni fa a Otopeni. Il ticinese ha infatti messo in bacheca lo stesso numero di medaglie (4) e i medesimi metalli (tre ori e un argento) nelle stesse gare (50, 100 e 200 m delfino e 100 m misti), invertendo però il posizionamento sul gradino del podio nei due 100 (in Romania vinse a delfino e arrivò secondo nei misti, qui in Polonia ha fatto il contrario).

La staffetta - Dopo i 200 delfino il fenomeno ticinese è sceso in acqua anche nella finale - conquistata questa mattina a suon di record svizzero - valida per la staffetta 4x50 misti. Questa volta però Noè Ponti (delfino), Thierry Bollin (dorso), Maël Allegrini (rana) e Tiago Behar (stile libero) non hanno fatto il miracolo e hanno terminato l'atto conclusivo al sesto rango in 1'38"98, tempo che comunque equivale al nuovo record svizzero. Ma non è bastato.

Il palmarès - L'oro di questa sera va ad aggiungersi alla già nutrita collezione del nuotatore del Gambarogno. Nella bacheca di Noè troviamo infatti un bronzo olimpico(centrato nei 100 metri delfino) a Tokyo 2020, due argenti ai campionati mondiali in vasca lunga di Singapore 2025 (50 e 100 metri delfino) e un altro argento negli europei di Roma 2022. A queste si aggiungono i vari trionfi colti in vasca corta, che - come detto - sono l'habitat naturale di Ponti. Ai mondiali Ponti vanta infatti un argento (200m delfino) ad Abu Dhabi 2021, un argento (50m delfino) e un bronzo (200m delfino) a Melbourne 2022 e addirittura tre ori (50, 100 e 200 metri delfino) a Budapest 2024. Passando agli europei, in vasca da 25 metri Noè ha conquistato 3 ori (50, 100 e 200 metri delfino) e un argento (100m misti) a Otopeni 2023. In questa edizione, invece, si era già messo il collo l'oro nei 50 metri delfino e nei 100 metri misti oltre all'argento nei 100 metri delfino.

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