Pellegrini-Giunta, storia di un amore frizzante

Le mestruazioni, un problema: «Quel chilo in più sballa tantissimo»
Amore, bulimia e paure, l’ex campionessa si è raccontata senza filtri.
Le mestruazioni, un problema: «Quel chilo in più sballa tantissimo»
Amore, bulimia e paure, l’ex campionessa si è raccontata senza filtri.
MILANO - Federica Pellegrini e Matteo Giunta. Matteo Giunta e Federica Pellegrini. Incrociatisi quando la carriera della “Divina” era al massimo, i due non si sono più mollati fino a diventare una cosa sola. Prima la coppia era atleta-preparatore atletico. Poi è cambiata in atleta-allenatore. E nel tempo si è trasformata in coppia nella vita: fidanzati, marito e moglie, genitori.
In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera nella quale ha parlato anche della bulimia, di sogni premonitori, del suo approccio alle gare, dei problemi del ciclo («Ogni mese cambiamo. All’inizio del 2016 ho avuto un ritardo di dieci giorni e mi sono ritrovata a fare la gara olimpica nel periodo peggiore. Quel chilo in più prima del ciclo sballa tantissimo»), l’ex campionessa italiana ha raccontato gli inizi della relazione.
«Ho iniziato a corteggiarlo ma lui se l’è tirata tantissimo. Ma tanto. Non ho fatto niente di diretto però c’era un’elettricità che effettivamente dopo un po’ lui ha dovuto per forza sentire. Io sono veneta, figlia di un barman, lui è di Pesaro. Sapevo che la sua base alcolica non era solida come la mia, quindi ho puntato su quello».
«Quando io lavoro ho il paraocchi - ha invece spiegato Giunta - il rapporto allenatore-atleta è inscalfibile. Diciamo che la mia capacità un po’ è stata scalfita pesantemente da questi continui assalti. Per mantenere la nostra storia riservata, mi nascondevo nel bagagliaio. Per fortuna la macchina era grande, ma io sono alto 1.94m; così mi è venuta la sciatica».









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