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TENNIS

«La Wada? È andata così e resto ancora sorpreso»

L’altoatesino, in conferenza a Shanghai, è tornato sul ricorso della Wada al TAS in merito al caso Clostebol
keystone-sda.ch / STF (Achmad Ibrahim)
«La Wada? È andata così e resto ancora sorpreso»
L’altoatesino, in conferenza a Shanghai, è tornato sul ricorso della Wada al TAS in merito al caso Clostebol
«Resto fiducioso che tutto si risolverà per il meglio, un esito diverso mi lascerebbe ancor più sorpreso».
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SHANGHAI - «Non è una situazione nella quale mi sento a mio agio, non c'è dubbio ed è evidente, perché credevo fosse tutto finito e invece non è così: non è facile», parola di Jannik Sinner, che a distanza di qualche giorno torna sul ricorso...

SHANGHAI - «Non è una situazione nella quale mi sento a mio agio, non c'è dubbio ed è evidente, perché credevo fosse tutto finito e invece non è così: non è facile», parola di Jannik Sinner, che a distanza di qualche giorno torna sul ricorso al TAS di Losanna da parte della Wada, che chiede da 1 a 2 anni di stop per il noto caso-Clostebol.

«Le tre udienze che ho sostenuto sono state tutte in mio favore e resto fiducioso che tutto si risolverà per il meglio, un esito diverso mi lascerebbe ancor più sorpreso», aggiunge il numero 1 al mondo, che è atterrato oggi a Shanghai in vista del Masters 1000 cinese. 

Sull’appello della Wada aveva già detto la sua lo scorso sabato dopo il match giocato a Pechino contro il russo Safiullin, ma - sollecitato dai media - ha ribadito il concetto. «Non mi aspettavo che potesse accadere una cosa simile. È andata così e resto ancora sorpreso, ma continuerò a collaborare come fatto prima».

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