Week-end in chiaroscuro per la Lugano Pallanuoto

Nella sfida casalinga contro lo Sciaffusa, avversario ostico, già in grado di dare fastidio a squadre blasonate come il Kreuzlingen e l’Horgen, l’avvio è stato combattuto, con gli ospiti bravi a rimontare colpo su colpo, fino al 6 a 5. A partire dal secondo quarto di gara, tuttavia, il Lugano ha saputo cambiare marcia e mostrare tutto il suo enorme potenziale sia nelle retrovie, con un ottima difesa a zona sul colossale centroboa sciaffusano, sia in attacco, grazie a pregevoli e fulminanti azioni in controfuga. Nel finale, spazio anche ai giovani. Miglior realizzatore della serata è stato Dusan Radivojevic, con ben 6 centri personali, seguito da Tim Hutten, con 4 reti e sempre decisivo e trascinante nei momenti chiave.

Come detto, sulla carta l’impegno di domenica in casa del Basilea appariva meno complicato. Tuttavia una brutta prestazione dell’intero collettivo ha vanificato il traguardo dell’ennesimo weekend perfetto stagionale. Contratti e costretti ad inseguire sin dalle prime battute, con il pareggio agguantato soltanto sul finire del primo tempo, i ragazzi della Lugano Pallanuoto non hanno saputo mantenere la calma necessaria a sfoderare il loro intero arsenale. La partita si è dunque complicata, specie nell’ultimo tempo, quando il ritardo dagli avversari era salito a tre reti. A quel punto, tutto sembrava compromesso, ma grazie a tre centri consecutivi del mancino Dusan Radivojevic, il Lugano ha dapprima agguantato il pareggio, passando addirittura in vantaggio per 13 a 12 a meno di venti secondi da termine. Proprio in quel momento, però, la pallanuoto ha sfoderato tutta la sua imprevedibilità e con un goal a tre secondi dalla fine, il Basilea ha centrato un pesante pareggio.