Villa Saroli, accanimento?

Omar Wicht, consigliere comunale Lugano
LUGANO - Tra i vari documenti settimanali municipali, mi è “caduto l’occhio” su un’interrogazione di alcuni esponenti della sinistra luganese, sui fatti di Villa Saroli. Lungi da me criticare i colleghi, anzi, un’altra interrogazione sviluppata dai socialisti inerente un tema sociale, porta pure la mia firma. Ciò che trovo invece interessante sulla prima, ossia quella di Villa Saroli è il volersi a tutti i costi accanire contro le forze dell’ordine con “domande e domandine”, quando sappiamo tutti benissimo o almeno possiamo immaginare, come sono andate le cose e chi le ha organizzate abusivamente.
Ad una delle 9 domande, esattamente L punto 7, si chiede se vi è stato il sequestro di un impianto musicale. Questa è interessante come domanda, bravi, sarebbe da verificare se è lo stesso che è stato utilizzato negli scorsi raduni e manifestazioni sempre abusive alle scuole di Lambertenghi per esempio. Un plauso infine alla nostra municipale Valenzano Karin che, in poche parole ha liquidato mercoledì un’interpellanza sempre “della stessa salsa”.




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