Cerca e trova immobili
CANTONE

La Cassa disoccupazione cristiano sociale OCST è sempre la più veloce in Svizzera

Il riconoscimento, valido per l'annata 2024, è stato insignito dalla Segreteria di Stato dell'Economia (SECO).
Archivio Tipress/Francesca Agosta
Fonte OCST
La Cassa disoccupazione cristiano sociale OCST è sempre la più veloce in Svizzera
Il riconoscimento, valido per l'annata 2024, è stato insignito dalla Segreteria di Stato dell'Economia (SECO).
LUGANO - La Segreteria di Stato dell’Economia (SECO) ha insignito la Cassa Disoccupazione Cristiano Sociale OCST del riconoscimento di Cassa più veloce della Svizzera anche per il 2024. Questo prestigioso riconoscimento premia l'impegno delle coll...

LUGANO - La Segreteria di Stato dell’Economia (SECO) ha insignito la Cassa Disoccupazione Cristiano Sociale OCST del riconoscimento di Cassa più veloce della Svizzera anche per il 2024. Questo prestigioso riconoscimento premia l'impegno delle collaboratrici e dei collaboratori, che si dedicano con passione e professionalità agli assicurati.

L’attività è stata premiata dagli assicurati anche dal punto di vista qualitativo, come è emerso nell'ultimo sondaggio commissionato dalla SECO che segnala una soddisfazione superiore al 90% riguardo alle prestazioni elargite dalla Cassa Disoccupazione OCST.

Oltre alla qualità dei collaboratori, la Cassa Disoccupazione OCST ha implementato numerosi servizi per agevolare l’iscrizione degli assicurati.

Da tre anni è possibile iscriversi online, sono state avviate numerose iniziative informative tramite i social media, e la Cassa è presente in tutto il Cantone con sette uffici di pagamento dove gli assicurati possono presentarsi liberamente, senza appuntamento, per ricevere immediatamente le informazioni necessarie dai 35 collaboratori.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE