Cerca e trova immobili

INTERVISTAÈ la sosia di Michelle Hunziker, ma fa la pornostar

26.09.07 - 07:39
Dal Ticino a Mi-Sex, e alla fiera del sesso arriva Michelle Ferrari. È la sosia della Hunziker, ma fa la pornostar. I ticinesi che vengono a Mi-Sex? "Ogni anno vedo un sacco di auto targate Ticino" dice uno degli organizzatori della fiera del sesso in programma il prossimo fine settimana. Attrazione dell'evento Michelle Ferarri, anni 19, pornostar alle prime armi. Segni particolari: impressionante somiglianza con la nostra Michelle Hunziker
None
È la sosia di Michelle Hunziker, ma fa la pornostar
Dal Ticino a Mi-Sex, e alla fiera del sesso arriva Michelle Ferrari. È la sosia della Hunziker, ma fa la pornostar. I ticinesi che vengono a Mi-Sex? "Ogni anno vedo un sacco di auto targate Ticino" dice uno degli organizzatori della fiera del sesso in programma il prossimo fine settimana. Attrazione dell'evento Michelle Ferarri, anni 19, pornostar alle prime armi. Segni particolari: impressionante somiglianza con la nostra Michelle Hunziker

MILANO - I ticinesi che visitano la fiera del sesso MI-Sex, in programma il prossimo fine settimana a Milano, sono molto più di quanto si pensa. "Ogni anno vedo un sacco di auto targate Ticino" - ci dice Massimo, uno degli organizzatori dell'unica fiera sull'erotismo in Italia – arrivano molti gruppi di ragazzi e di signori. Ultimamente la stampa e soprattutto il web parla moltissimo del nostro evento e questo ha portato ad aumentare l'interesse anche oltre confine".
 
Le novità di Mi-Sex quest'anno non mancano affatto: si va dall'Accademia del sesso, con procaci insegnanti che offriranno lezioni di sesso agli spettatori con tanto di coinvolgimento, a un omaggio cinematografico a Moana Pozzi, dalla presentazione del cono, il nuovo giocattolo sessuale dell’anno, alle nuove star del cinema a luci rosse. Tra queste c'è  anche una ragazza in qualche modo legata al Ticino. Si tratta di Michelle Ferrari, è originaria di La Spezia, ma con una impressionante somiglianza alla nostra Michelle Hunziker.
 
Lavora da due anni nel mondo dell'hard, e nel tempo libero gestisce con la sua famiglia un agriturismo in Liguria. Di recente ha pure scritto un libro, “Volevo essere Moana”. La sua somiglianza alla Hunziker non è passata inosservata e i giornali hanno iniziato ad occuparsi di lei. Non potevamo sfuggirci anche noi l'occasione di conoscerla.
 
Come hai iniziato a fare questo lavoro?
Ho iniziato frequentando i club privè assieme al mio ex ragazzo e ho scoperto un mondo che mi ha affascinato da subito. Mi piaceva esibirmi, farmi guardare e vedere che ero oggetto di desiderio da parte  degli sguardi maschili. Insieme al mio ragazzo abbiamo deciso di realizzare un film amatoriale a luci rosse. Abbiamo contattato un regista, Marzio Tangheri, ed è stato lui che mi ha proposto di iniziare un'attività professionale nell'ambito del porno come attrice.
 
Quanti film hai già realizzato finora?
Non tantissimi. Solo cinque film.
 
Ti limiti solo ai film?
Realizzo anche spettacoli erotici sia nei vari night-club in Italia e all'estro, che strip più soft nelle discoteche. Ho iniziato quest'anno, quindi sono agli inizi.
 
E come sta andando?
Direi molto bene. Io mi diverto tantissimo: unisco ballo ed esibizionismo, un'accoppiata perfetta per me. E poi sono tutti così colpiti da questa somiglianza con Michelle Hunziker.
 
Già! La tua fortuna è proprio quella di somigliare a una delle presentatrici più belle e desiderate d'Italia.
Non ci posso fare nulla. Io sono nata con questa faccia. Continuano a ripetermi che le assomiglio moltissimo. Certo mi fa piacere, ma ci tengo a precisare che non faccio nulla per assomigliarle, nè che sfrutto la somiglianza per fare questo lavoro. Lo avrei fatto indipendentemente da ciò.
 
L'hai mai conosciuta la Hunziker?
No mai. Sono stata a Sanremo quest'anno in quanto componente di un sosiafanclub. Per strada è successo il finimondo. Venivo continuamente assalita da schiere di fans convinti che fosse la vera Hunziker e volevano fotografarmi e ottenere un autografo.
 
E quando venivano a conoscenza della verità?
Alcuni non ci credevano, altri si complimentavano della somiglianza. Però mi dispiaceva  un po' deluderli. Venivano da me tutti euforici convinti di essere dei privilegiati per aver incontrato la Hunziker, come facevo a dirgli di no.
 
E se un giorno te la dovessi trovare di fronte, la Hunziker, che cosa le diresti?
Oddio, non ci ho mai pensato.  Mi presenterei e poi vedrei cosa avrebbe da dirmi. Magari mi manda a quel paese.
 
Pensi che lei sappia della tua esistenza?
Credo di sì. I giornali hanno iniziato a parlare di Michelle Ferrari, anche qualche programma televisivo si è occupato di me, quindi immagino che forse qualcosa le sia giunto all'orecchio.
 
Come è il mondo del porno?
Penso che sia uno dei settori più trasparenti. Molto più della televisione ad esempio. È un ambiente dove puoi svolgere la tua professione in maniera tranquilla e regolare. Sul set non ti obbligano a girare ciò che non vuoi e con uomini che non gradisci, dunque l'attrice puo' scegliere i suoi partner. C'è un controllo molto rigido a livello sanitario. E poi è un ambiente che ti permette di girare il mondo. Sono stata alla Fiera del sesso di Berlino e di Las Vegas.
 
Eppure si sente in giro che le ragazze non vengano poi tanto rispettate.
Prima di fare questo lavoro avevo tentato di lavorare in televisione. Ho partecipato a vari concorsi di bellezza e ti assicuro che mi sono trovata di fronte a situazioni molto meno rispettose lì che non sul set di un film hard. Ho provato molto più imbarazzo e umiliazione in quasi contesti, che non sul set di un film porno, dove alla fine il sesso viene vissuto come una cosa talmente normale ed esplicita che nessuno si permetterebbe mai di farti proposte oscene.
 
Facendo questo lavoro che idea ti sei fatta dell'uomo e del suo rapporto con la sessualità?
Ogni tanto leggo che il maschio è in crisi. Non so quanto ci sia di vero in questo. A me sembra che l'atteggiamento dell'uomo nei confronti della sessualità sia molto superficiale, non c'è più lo stesso culto di un tempo, il desiderio di arrivare a conquistare anche eroticamente una ragazza e farla felice anche dal punto di vista sessuale. Tutto è diventato scontato, banale, appunto superficiale. Forse perchè il sesso è ormai una merce immediata che si può avere senza più attese. Il fatto che oggi il sesso sia più semplice da ottenere, nulla deve togliere alla bellezza della sessualità.
 
Quest'anno una delle attrazioni del Mi-Sex è l'Accademia hard. Se tu fossi un'insegnante che consigli daresti sulla sessualità?
La sessualità non si insegna, ma va vissuta in maniera spontanea e naturale. Se ti devo insegnare qualcosa a livello sessuale, vuol dire che impari qualcosa che non avevi dentro, e quindi risulta tutto più freddo e sterile. Ai ragazzi direi di vivere la sessualità in maniera spontanea, di essere se stessi, senza modelli precostituiti.
 
E cosa diresti invece alle ragazze?
Di non tirarsela. Le ragazze hanno il difetto di tirarsela troppo, in qualunque settore esse siano.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE