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Damiano e la "Colpa della verità"

CANTONEDamiano e la "Colpa della verità"

18.11.20 - 06:30
Il talento emerso dalla PopMusicSchool di Paolo Meneguzzi pubblica il suo singolo di debutto
POPMUSICLABEL
Debutto discografico per Damiano.
Debutto discografico per Damiano.
Damiano e la "Colpa della verità"
Il talento emerso dalla PopMusicSchool di Paolo Meneguzzi pubblica il suo singolo di debutto

MENDRISIO - "Colpa della verità" è il primo singolo di Damiano.

Pubblicato dall'etichetta PopMusicLabel nelle scorse settimane - col sostegno di Info Giovani di Repubblica del Cantone Ticino, il brano ha trovato il modo di farsi notare sulle piattaforme di streaming e nelle rotazioni radiofoniche. Abbiamo colto l'occasione per scambiare due parole con l'autore, prodotto della PopMusicSchool di Paolo Meneguzzi. "Colpa della verità" attinge molto ai modelli musicali del cantautore nativo di Stabio, ma anche a quanto ci hanno fatto sentire i Måneskin e altri nomi del pop italiano. Sebbene difetti di originalità (e questo è perfettamente scusabile per un artista al debutto discografico), il brano mette in mostra le doti vocali del nostro interlocutore.

Vuoi presentarti ai nostri lettori?
«Mi chiamo Damiano Morisoli, nome d'arte Damiano, ho 24 anni e vivo a Monte Carasso. Nasco come ballerino: ho scoperto la danza a otto anni - la classica frase fatta "la musica fa parte di me da quando sono nato" è vera, nel mio caso. Sono stato membro di crew che hanno vinto i campionati svizzeri e sono state selezionate per quelli mondiali. Dopo aver vinto delle borse di studio ho fatto qualcosa in Italia, tra convention e studio, fino ad arrivare cinque anni fa a scoprire la PopMusicSchool tramite un casting per il musical "Romeo & Juliet". Mi ero candidato come ballerino, ma hanno comunque voluto sentirmi cantare e recitare».

Com'era andata?
«Con la recitazione bene, come cantante ero stato bocciato (ride, ndr). Comunque Pablo (Meneguzzi, ndr) mi ha notato e mi ha proposto di provare a cimentarmi con qualche cover. Dopodiché ho preso lezioni di canto, ma anche di recitazione e di danza, fino ad arrivare oggi a uscire con il mio primo inedito».

Ballerino, attore e cantante: quale di queste discipline ti rappresenta maggiormente, al momento?
«Oggi come oggi, il canto. Ma quando eseguo o registro i miei brani mi muovo e li "interpreto", come se stessi recitando».

Hai delle attitudini che ti renderebbero adatto anche a una carriera nel musical...
«È qualcosa che si può provare! Non è in cima alle mie priorità, ma è una possibilità da tenere conto nel mio cammino verso il diventare un "animale da palco"».

Cosa ti ha spinto a creare questo brano?
«"Colpa della verità" è autobiografico: parla di una mia storia passata. La tematica è quella della classica relazione che finisce. Però ho voluto dare importanza all'aspetto della verità e alla colpa a essa legata. Molte volte siamo costretti a prendere decisioni che ci mettono in conflitto con noi stessi e che potrebbero fare del male all'altra persona. Per quanto mi riguarda, preferisco che a soffrire sia io piuttosto che gli altri... Il brano racconta proprio questo: talvolta dire la verità fa molto più male a me stesso che a chi mi circonda.».

Com'è nato invece il videoclip?
«I personaggi incarnano dei concetti astratti: la ragazza, che si muove attorno a me fino a entrare nella vasca da bagno e colorando l'acqua di nero, rappresenta la "colpa della verità". Mentre io mostro gli effetti di questa situazione: gli attacchi di panico, l'ansia, la sensazione di soffocare, lo stato catatonico nel quale accetti senza opporti... Ecco, questa per me è la "colpa della verità"».

Sei al lavoro su qualcosa di nuovo?
«Questo singolo è la prima anticipazione di un Ep composto da sei brani. Sarà un concept composto da singoli - ognuno con il relativo videoclip - incentrato sempre sulla tematica della "colpa della verità", ma nei suoi vari aspetti. Sono già tutti pronti, prossimamente avrete modo di ascoltarli».

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