SVIZZERAIl Regno Unito è un po' più vicino alla Svizzera

BERNA - Le piazze finanziarie di Svizzera e Regno Unito si avvicinano. La "ministra" delle finanze Karin Keller-Sutter e il Cancelliere dello Scacchiere britannico Jeremy Hunt, hanno firmato oggi a Berna un accordo di mutuo riconoscimento nel settore dei servizi finanziari, dopo due anni di negoziati.

È la prima volta che due Paesi riconoscono mediante un'intesa di diritto internazionale l'equivalenza reciproca dei rispettivi regimi giuridici e prudenziali in specifiche aree del settore finanziario, ha comunicato oggi Dipartimento federale delle finanze (DFF). L'accordo che prende il nome di "Berne Financial Services Agreement" contribuirà a preservare e rafforzare a lungo termine la competitività internazionale della piazza finanziaria elvetica, ha sottolineato Keller-Sutter in conferenza stampa.

L'intesa riguarda il riconoscimento dell'equivalenza negli ambiti bancari, dei servizi di investimento, assicurativi, della gestione patrimoniale e delle infrastrutture del mercato finanziario per i clienti professionali. Per il suo approccio e campo di applicazione, si distingue a livello internazionale, hanno insistito le due parti.

L'accordo concluso a Berna con la Svizzera è anche molto vantaggioso per la City di Londra, il distretto finanziario della capitale britannica e uno dei centri finanziari più importanti al mondo, ha dichiarato Hunt. Dopo la Brexit, si è assistito a un esodo degli istituti finanziari da Londra.

Questo accordo post-Brexit concretizza la dichiarazione a favore di un avvicinamento delle due piazze finanziarie conclusa nel giugno 2020 da Ueli Maurer e dall'allora Cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak. Il Consiglio federale deve ora elaborare un messaggio da sottoporre al Parlamento. L'accordo dovrà essere approvato dai parlamenti di entrambi i Paesi.

Concretamente nel settore dei servizi finanziari, in particolare della gestione patrimoniale, le attività transfrontaliere saranno rese possibili per i fornitori svizzeri. In base all'accordo, in futuro i clienti privati britannici con un patrimonio superiore a 2 milioni di sterline (2,21 milioni di franchi) potranno essere serviti direttamente oltre confine.

Per le banche britanniche, le attività transfrontaliere in Svizzera sono già ampiamente possibili, come esplicitamente indicato nell'accordo. A determinate condizioni, possono servire temporaneamente clienti privati facoltosi in loco senza doversi registrare in Svizzera.

Nel settore delle assicurazioni, l'accordo include per i grandi clienti aziendali singoli settori non appartenenti alle attività di assicurazione sulla vita nei quali in futuro le imprese assicurative britanniche potranno operare a livello transfrontaliero. Nel settore della gestione degli investimenti, l'accordo conferma l'accesso esistente per la pubblicità e l'offerta di organismi di investimento collettivi, nonché la delega della gestione del portafoglio e del rischio.

Il Regno Unito autorizza alle imprese svizzere di offrire servizi assicurativi transfrontalieri ai grandi clienti commerciali. Gli intermediari assicurativi britannici beneficeranno inoltre di alcune semplificazioni normative.

Economiesuisse: posa della prima pietra

Questo accordo «segna l'inizio di una cooperazione inedita tra due dei principali mercati finanziari europei», si è felicitata in un comunicato economiesuisse, che ha contribuito a «gettare le basi per questo nuovo approccio». Da un punto di vista macroeconomico, l'accordo ha «chiari benefici» e rafforza la piazza finanziaria svizzera.

Anche l'Associazione svizzera dei banchieri, l'organizzazione dall'organizzazione Asset Management Association e il gruppo finanziario che gestisce tra l'altro la borsa svizzera SIX hanno espresso la loro soddisfazione. Il Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord) è uno dei più importanti mercati di esportazione per la gestione patrimoniale transfrontaliera degli istituti finanziari svizzeri, hanno dichiarato in un comunicato congiunto.