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SVIZZERA

Andrea Orcel costa troppo, salta la nomina a Ceo di Santander

È probabile che il 55enne italiano continui a lavorare presso UBS
Keystone
Andrea Orcel costa troppo, salta la nomina a Ceo di Santander
È probabile che il 55enne italiano continui a lavorare presso UBS
BERNA - Salta la nomina dell'ex top manager di UBS Andrea Orcel alla guida della banca spagnola Santander. L'istituto, che lo scorso settembre aveva annunciato l'ingresso dell'ex numero uno dell'investment banking di UBS, ha comunicato ieri che ...

BERNA - Salta la nomina dell'ex top manager di UBS Andrea Orcel alla guida della banca spagnola Santander. L'istituto, che lo scorso settembre aveva annunciato l'ingresso dell'ex numero uno dell'investment banking di UBS, ha comunicato ieri che non procederà con la nomina. Motivo: il 55enne italiano costa troppo.

A portare all'inattesa rottura «il costo davvero significativo» che la banca avrebbe dovuto pagare «per assumere un singolo individuo, anche se di talento come Andrea, compensando la perdita di una significativa porzione della sua remunerazione dei precedenti sette anni», ha commentato la presidente di Santander, Ana Botin.

In un comunicato la banca spiega che il consiglio di amministrazione di Santander, in settembre, aveva trovato un accordo sulla retribuzione di Orcel, che sarebbe stata "in linea" con quella del suo predecessore José Antonio Alvarez, ma che non era stato possibile determinare l'ammontare dei compensi maturati in UBS a cui Orcel avrebbe dovuto rinunciare e che Santander avrebbe dovuto compensare (nel mondo della finanza è infatti usuale che questi costi siano sopportati dal nuovo datore di lavoro).

A seguito degli approfondimenti di questi mesi è emerso che la somma da pagare «sarebbe stata significativamente superiore alle aspettative originali al tempo della nomina e inaccettabile per una banca retail e commerciale come Santander».

L'istituto non avanza cifre concrete: la Reuters, che si rifà a tre persone a conoscenza del dossier, parla però di una somma di 50 milioni di euro o più. Non è stato possibile raggiungere Orcel per una presa di posizione.

Inizialmente era previsto che Orcel assumesse l'incarico a inizio 2019. Visto però che il periodo di disdetta finisce a fine marzo, è tecnicamente ancora dipendente di UBS. Contattata dall'agenzia Awp, la banca zurighese ha fatto sapere che è un questione bilaterale con Orcel e non vengono rilasciati commenti.

La guida dell'investment banking di UBS è stato assunta in ottobre da un duo composto di Piero Novelli e Robert Karofsky. Una persona che conosce Orcel ritiene poco probabile che il manager continui a lavorare presso UBS.

Da notare peraltro che, come noto, la prima banca svizzera ha avviato la pianificazione della successione degli attuali presidenti della direzione, Sergio Ermotti, e del consiglio di amministrazione, Axel Weber. In passato - prima del previsto passaggio a Santander - si era fatto il nome di Orcel come possibile candidato alla carica di Ceo.

Ultimo punto: alla guida di Santander resterà l'attuale numero uno Alvarez.

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