Vaccini, a Vienna salta una testa

Silurato un funzionario del board. Non informò il ministro Anschober della possibilità di acquistare dosi extra
VIENNA - Clemens Martin Auer, funzionario del board per l'acquisto dei vaccini anti-Covid del governo austriaco, è stato rimosso dal suo incarico per non aver informato il ministro della salute, Rudolf Anschober, sulla possibilità di acquistare uno stock supplementare di dosi del vaccino di Pfizer/BioNTech.
Nel dettaglio, ha spiegato oggi il ministro ai microfoni di Orf, Auer non avrebbe menzionato la possibilità nonostante vi fossero i fondi necessari all'acquisto. La sua rimozione dal board arriva dopo che dall'ÖVP si era levata la richiesta di una sua sospensione. Ma le critiche non viaggiano solo all'interno dei confini.
Nei giorni scorsi, lo stesso cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, aveva puntato il dito contro l'Unione europea, criticando la distribuzione dei vaccini che, ha detto, «non sta avvenendo con il criterio della popolazione». Un «bazar» in cui le «intese segrete» la fanno da padrone, secondo Kurz.




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