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UNIONE EUROPEA

Più inflazione, meno crescita: le stime degli economisti

Ecco i risultati dell'indagine della Banca centrale europea sulle aspettative degli istituti di ricerca esterni
Depositphotos (AndreyPopov)
Fonte Ats
Più inflazione, meno crescita: le stime degli economisti
Ecco i risultati dell'indagine della Banca centrale europea sulle aspettative degli istituti di ricerca esterni
BRUXELLES - L'Eurozona va verso tassi d'inflazione ancora più elevati, in uno scenario di crescita ulteriormente ridimensionata. È quanto emerge dal Survey of Professional Forecasters (Spf), l'indagine della Banca centrale europea (Bce...

BRUXELLES - L'Eurozona va verso tassi d'inflazione ancora più elevati, in uno scenario di crescita ulteriormente ridimensionata.

È quanto emerge dal Survey of Professional Forecasters (Spf), l'indagine della Banca centrale europea (Bce) sulle aspettative degli istituti di ricerca esterni, relativa al terzo trimestre 2022: numeri che potrebbero aver auto un peso, ieri, nella decisione del Consiglio direttivo di alzare i tassi di 50 punti base, il doppio di quanto atteso fino a pochi giorni prima. Le risposte del Survey indicano in media un'inflazione al 7,3%, 3,6% e 2.1% rispettivamente per il 2022, 2023 e 2024, in rialzo di 1,3, 1,2 e 0,2 punti percentuali rispetto all'indagine precedente.

Il rialzo - si legge in una nota della Bce - riflette principalmente i prezzi energetici e alimentare, ma anche una trasmissione più forte del previsto dell'impulso dei prezzi da questi settori all'economia nel suo complesso. Le previsioni d'inflazione più a lungo termine sono riviste di 0,1 punti percentuali al 2,2%.

Riviste in peggio, nell'indagine, le previsioni di crescita per il 2022 e 2023, a 2,8% e 1,5% rispettivamente, mentre è confermata la stima di 1,8% per il 2024.

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