Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Musk frena l'acquisizione di Twitter per i numeri degli account fake

L'annuncio, ovviamente, in un tweet e la Borsa reagisce di getto. Poi la precisazione: «Resto impegnato»
keystone-sda.ch / STF (John Raoux)
Musk frena l'acquisizione di Twitter per i numeri degli account fake
L'annuncio, ovviamente, in un tweet e la Borsa reagisce di getto. Poi la precisazione: «Resto impegnato»
NEW YORK - Pare che Elon Musk abbia congelato l'operazione miliardaria per l'acquisizione di Twitter dopo che il social network ha pubblicato i dati relativi agli account fittizi che sarebbero all'incirca meno del 5% dei suoi 229 milioni. I numeri, r...

NEW YORK - Pare che Elon Musk abbia congelato l'operazione miliardaria per l'acquisizione di Twitter dopo che il social network ha pubblicato i dati relativi agli account fittizi che sarebbero all'incirca meno del 5% dei suoi 229 milioni. I numeri, riportati inizialmente da Reuters, tengono in considerazione i profili che effettuano spam e/o sono controllati da software (e in gergo vengono chiamati bot).

In precedenza Musk, che per il social dei cinguettii investirà 44 miliardi di dollari, ha confermato che una delle sue priorità è proprio quella di rimuovere questi account e capire come far fruttare - economicamente - il potenziale della piattaforma. Inizialmente, lo ricordiamo, la compagnia si era opposta a un acquisto - dopo che Musk era diventato azionista di maggioranza - per poi però cedere.

Come è spesso capitato in passato, il suo tweet non ha mancato di causare un terremoto sul mercato con un capitombolo del 19% sul titolo di Twitter a Wall Street. Il che è la causa, probabilmente, del tweet successivo: «Resto impegnato» nell'acquisizione del social.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE