«La Russia è sotto scacco: le sue conquiste sono millimetriche»

Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot.
Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot.
PARIGI - «In Ucraina, la Russia è sotto scacco sul piano politico, militare ed economico. L'avanzata millimetrica sul fronte ha un costo incommensurabile in termini di vite umane e proprio in questo contesto proseguono oggi a Berlino le discussioni tra ucraini, europei e americani». Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot.
«È anche in questo contesto che gli europei hanno deciso di prendere in mano il proprio destino, con decisioni molto significative, a cominciare da quella presa venerdì, che consiste nel privare la Russia dei suoi beni russi depositati in Europa, per tutto il tempo necessario, fino a quando la Russia di Vladimir Putin non porrà fine alla sua guerra di aggressione e verserà i risarcimenti all'Ucraina».
Intanto, tre quarti degli ucraini si oppongono al piano di pace Usa, che, tra le altre cose, prevede il ritiro delle truppe dal Donbass, limita le dimensioni dell'esercito ucraino e non contiene specifiche garanzie di sicurezza. È il risultato del sondaggio condotto dall'Istituto Internazionale di Sociologia di Kiev tra il 26 novembre al 13 dicembre, ripreso dall'Ukrainska Pravda.
«Il piano russo rimane categoricamente inaccettabile: il 75% degli ucraini lo considera completamente inaccettabile. Solo il 17% degli ucraini è pronto per questa versione». Allo stesso tempo, il 72% degli ucraini è pronto ad approvare il piano Europa-Ucraina.




