Emma Bonino in ospedale: «Vigile e stabile»

Poco si sa ancora della diagnosi. Non è ancora stato confermato il problema respiratorio di cui si era parlato nelle ore successive al ricovero.
ROMA - «Emma è una grande lottatrice, siamo con lei». Davanti all'ingresso dell'ospedale San Filippo Neri di Roma, è il segretario di +Europa, Riccardo Magi, ad aggiornare sullo stato di salute dell'ex senatrice italiana Bonino, dopo una notte trascorsa nella terapia intensiva del Santo Spirito, dove è arrivata in codice rosso ieri sera, prima di essere trasferita nel nosocomio.
Poco si sa ancora della diagnosi, ma certamente il quadro «è stabile», rassicura Magi che ai giornalisti racconta di aver trovato la leader radicale «stanca e affaticata in questa fase, provata da questa situazione ma vigile e presente». Importanti, quindi, saranno le prossime ore, quando si conoscerà anche l'esito degli accertamenti effettuati nel corso della giornata.
Mentre non è stato confermato dal segretario di +Europa il problema respiratorio di cui si era parlato nelle ore successive al ricovero. Bonino, che ha 77 anni, per anni ha combattuto contro un tumore, il microcitoma polmonare, una forma aggressiva di cancro ai polmoni che le è stata diagnosticata nel 2015. Dopo 8 anni di cure, nel 2023 aveva annunciato la conclusione delle terapie.
Per garantire «un setting appropriato», dopo quanto accaduto ieri sera, dal Santo Spirito hanno, quindi, deciso per il trasferimento di Bonino al San Filippo dove è attualmente ricoverata nella "stroke unit", parte della Uoc di Neurologia, al terzo piano della struttura.
«Qui c'è una dotazione tecnica, una specializzazione particolare e quindi è stato scelto questo luogo come più adeguato a questo tipo di situazione e al decorso», ha spiegato ancora Magi pur precisando di non avere informazioni particolari sulla diagnosi, anche se rispetto alla sera del ricovero sembra essere in leggero miglioramento.
Intanto dalla politica è arrivata una solidarietà bipartisan, «è un patrimonio della nostra cultura politica e abbiamo bisogno di lei. Le siamo tutti vicini perché conosciamo la sua grande forza», ha scritto sui social il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi. Magi nel ringraziare tutti ha quindi sottolineato quanto sia «sia positiva la stima e anche l'affetto che c'è intorno a Emma dal mondo delle istituzioni, amici e avversari politici, indistintamente». E davanti agli ingressi del San Filippo Neri, come a rivolgersi alla leader radicale, ha fatto sapere che l'aspettano, con un incoraggiamento: «forza Emma».




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