Italiano torturato a Manhattan: «Implicato anche uno svizzero»

Si tratterebbe del cofondatore di una rinomata società di trading.
Si tratterebbe del cofondatore di una rinomata società di trading.
NEW YORK - Un cittadino svizzero sarebbe coinvolto nel sequestro di un milionario italiano a New York.
Il milionario era stata rapito, segregato in un appartamento di lusso e torturato. L'intento dei sequestratori era di ottenere la password del suo portafogli digitale, che conteneva circa 30 milioni di dollari in criptovalute. Dopo oltre due settimane di gravi abusi fisici e psicologici, era riuscito a fuggire e ad allertare le autorità.
Stando al New York Post, lo svizzero in questione è il cofondatore di una società di trading ed è ricercato dalla polizia in relazione al sequestro, anche se al momento non è chiara la natura del suo coinvolgimento.
Una fonte informata sui fatti ha dichiarato che l'uomo si consegnerà alle autorità in presenza dei suoi avvocati e che si sottoporrà a interrogatorio a partire da questa settimana.





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