Negoziati: «La delegazione russa sarà pronta». «Putin smetta di evitare Zelensky»


Domani a Istanbul previsti negoziati diretti Mosca-Kiev, ma il Cremlino non ha indicato la presenza del presidente
Domani a Istanbul previsti negoziati diretti Mosca-Kiev, ma il Cremlino non ha indicato la presenza del presidente
MOSCA - Nei negoziati diretti tra Mosca e Kiev in programma domani a Istanbul saranno sul tavolo questioni «politiche e molte questioni tecniche», e la delegazione russa sarà «formata sulla base di questo». Lo ha detto il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov in un'intervista alla rete televisiva statale Primo Canale ripresa dall'agenzia Ria Novosti.
«Tutte le tesi sono sul tavolo» e «La delegazione russa sarà pronta per i negoziati e attenderà la parte ucraina», ha detto da parte sua alla stessa emittente il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Ma alla vigilia dei negoziati diretti con l'Ucraina a Istanbul, il Cremlino ha fatto sapere di non potere ancora rendere nota la composizione della delegazione russa. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
«Non è cambiato nulla al riguardo, lo faremo quando riceveremo le relative istruzioni dal presidente, e finora non ci sono state istruzioni in tal senso», ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ai giornalisti che chiedevano se era stato deciso chi andrà ai colloqui.
«Putin smetta di evitare Zelensky» - «Durante il nostro incontro, ho ringraziato Hakan Fidan per avermi invitato in Turchia e l'ho informato sugli ultimi sviluppi sul campo di battaglia e in ambito diplomatico. L'epicentro della diplomazia mondiale è ora in Turchia, che sta svolgendo un ruolo attivo di mediazione. Lo apprezziamo". Lo scrive sui social il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha.
«Ho ribadito l'impegno dell'Ucraina per la pace, la nostra disponibilità immediata e incondizionata a un cessate il fuoco completo e duraturo, nonché la nostra offerta di un incontro diretto al più alto livello tra l'Ucraina e la Russia. Putin deve smettere di rifiutare il cessate il fuoco e di evitare l'incontro con il presidente Zelensky. Abbiamo avuto una conversazione approfondita sui modi per portare avanti un processo di pace significativo: sono grato al mio collega per il suo sostegno e le sue preziose osservazioni».