Aggressioni ai sanitari, è esplosione

Il 63% degli episodi del 2024 è avvenuto al Nord, con un più 25% in Lombardia. Il 73% delle vittime sono donne.
MILANO - In Italia è emergenza per le aggressioni e le violenze contro i medici e gli infermieri, tanto che diversi ospedali hanno organizzato anche dei corsi di auto difesa. I casi nel 2024 sono stati 25.940, secondo i dati Amsi (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia), Umem (Unione Medica Euromediterranea) e del Movimento Internazionale Uniti per Unire le aggressioni al personale sanitario.
Il Nord risulta la zona maggiormente colpita, con il 63% degli episodi contro il 26% del Sud e l'11% del Centro. La Lombardia è stata la regione che ha fatto registrare l'incremento maggiore, con un aumento del 25%, quando si solito la media era di circa 5mila aggressioni all'anno.
Fra le vittime, il 73% è costituito dalle donne. Le categorie professionali sono state gli infermieri e i fisioterapisti.




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