Vaiolo delle scimmie: primo caso fuori dall'Africa

«Credo che la situazione sia seria, ma non c'è motivo di allarmarsi», ha spiegato ministro della sanità svedese, Jakob Forssmed.
STOCCOLMA - L'Agenzia svedese per la sanità pubblica ha annunciato di aver registrato il primo caso al di fuori dell'Africa della variante più pericolosa del vaiolo delle scimmie, che l'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato ieri un'emergenza sanitaria globale.
"Ad una persona è stato diagnosticato a Stoccolma il morbo causato dalla variante clade I. È il primo caso causato dal clade I ad essere diagnosticato al di fuori del continente africano", ha indicato l'agenzia in un comunicato.
"Credo che la situazione sia seria, ma non c'è motivo di allarmarsi: il rischio di infezione è basso. Siamo ben preparati e i servizi sanitari dispongono di buone procedure in materia. È una malattia conosciuta. Ci sono vaccini e abbiamo vaccini in magazzino". Lo ha sottolineato, stando a quanto scrive l'agenzia di stampa svedese Tt, il locale ministro della sanità, Jakob Forssmed, dopo l'annuncio delle autorità sanitarie nazionali.




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