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AUSTRIAIstanti di terrore nella cabinovia caduta, il medico: «Fortunati a sopravvivere»

10.01.24 - 17:53
Più gravi i due uomini seduti nello stesso lato: il 49 enne è in coma mentre il fratello ha un arto e costole rotte. Stanno meglio i figli.
Keystone
Fonte B.T. Dk
Istanti di terrore nella cabinovia caduta, il medico: «Fortunati a sopravvivere»
Più gravi i due uomini seduti nello stesso lato: il 49 enne è in coma mentre il fratello ha un arto e costole rotte. Stanno meglio i figli.

È ancora grave, in coma farmacologico e in terapia intensiva, l'uomo di 49 anni precipitato ieri al suolo, insieme alla sua famiglia, mentre si trovava all'interno della cabinovia della stazione sciistica tirolese di Hochoetz.

Distesa sopra il fratello privo di sensi
All'interno della teleferica c'era il 49 enne, insieme ai due figli di 19 e 20 anni e allo zio (46) dei due ragazzi, tutti danesi. Dopo la caduta, padre e zio sono stati sbalzati sulla neve, su un terreno scosceso. Mentre fratello e sorella sono rimasti all'interno della carcassa, con la ragazza che si è ritrovata distesa sopra il fratello privo di sensi.

È stata proprio la 19enne, che ha riportato le ferite meno gravi, ad allertare i soccorsi con il suo telefono cellulare.

A raccontare i dettagli di quei terribili istanti ai media danesi è la madre ed ex moglie dell'uomo rimasto gravemente ferito. La donna è infatti in costante comunicazione con la figlia, che le ha confermato che sarebbe stata la caduta di un albero a far cadere la cabina.

L'attesa di mezz'ora
Dopo aver allertato un noleggio di sci della zona, è passata circa mezz'ora prima che i soccorsi arrivassero.

Tutti i feriti sono stati ricoverati in due ospedali differenti. La giovane ha ferite al viso e un trauma alla colonna vertebrale, il fratello presenta lesioni al dorso e una commozione celebrale. Mentre lo zio ha un quadro clinico più complicato: braccio e costole rotte, diverse fratture all'altezza della schiena e un polmone perforato.

«Hanno rischiato di morire tutti»
Ma a differenza del padre in coma, tutti sono coscienti. I due uomini (che sono fratelli) sedavano nello stesso lato della cabinovia ed entrambi hanno riportato le ferite peggiori.

«Hanno rischiato di morire tutti - ha detto a B.T. Denmark il Dr. Christian Niederwanger, che è intervenuto sul luogo dell'incidente - sono stati fortunati a sopravvivere».

Dopo essere stati portati in quota da un elicottero, i soccorritori hanno impiegato numerosi minuti per raggiungere i quattro, a causa della «neve alta» e per il fatto che il pendio era particolarmente «ripido».

Oggi la cabinovia è rimasta comprensibilmente chiusa e nel frattempo le indagini della polizia e dei tecnici proseguono. Anche per far luce circa eventuali responsabilità.

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