Donna italo svizzera uccide la figlia lanciandosi dalla finestra del 9° piano

Il dramma si è consumato a Ravenna. Era in cura psichiatrica da circa dieci anni. Prendeva farmaci ed era seguita dai medici.
RAVENNA - Una donna italo-svizzera è stata arrestata a Ravenna dopo essersi lanciata dalla finestra del 9° piano con la figlia. Mentre la 41enne è sopravvissuta alla caduta, la figlia di 6 anni e il cane di famiglia sono morti sul posto. La donna è ora accusata di tentato omicidio. Le condizioni della 41enne sarebbero stabili. Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa italiane Ansa e Adnkronos, la donna è ricoverata in ospedale e, secondo le prognosi dei medici, potrà essere dimessa in circa 40 giorni.
La donna è saltata dalla finestra della sua casa nel centro di Ravenna lunedì mattina con la figlia di 6 anni e il barboncino di famiglia. I corpi sono stati trovati dagli operai al lavoro nel cantiere che copre l'intera facciata dell'edificio, dove sono in corso lavori per un superbonus al 110%. Il marito della donna e padre di Wendy era in casa, ma non si è accorto di nulla fino a quando non lo hanno avvisato i soccorsi. Secondo un vicino di casa, la figlia ha gridato "Mamma, no, mamma, no!".Sedata, è stata sottoposta a un intervento. La piccola, invece, non ha avuto scampo: è morta sul colpo e così anche l'animale di casa. Di fianco al corpo anche un peluches che presumibilmente la bimba stringeva a se
La 41enne supplente aveva precedentemente pubblicato un "post accusatorio" su Facebook ed era in cura psichiatrica da circa dieci anni. Prendeva farmaci e aveva incontri periodici, per una patologia psichica certificata. Per quanto sui social, prima di gettarsi, abbia lanciato invettive contro familiari, in particolare contro il padre, e contro altre persone, non risultano denunce da lei presentate, né particolari tensioni domestiche. Il marito pare non avesse sentore dell'imminenza di un gesto del genere.




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