In soli sei mesi 961 persone sono morte su una sola rotta migratoria

Partite da dei Paesi africani, hanno tentato invano di raggiungere la Spagna
MADRID - Quasi mille in sei mesi. È il bilancio delle persone morte o risultate disperse nel tentativo di raggiungere la Spagna attraverso rotte migratorie che partono dall'Africa, secondo l'organizzazione non governativa specializzata in interventi in quest'area Caminando Fronteras.
In un bilancio riferito al periodo gennaio-giugno 2023, questo collettivo indica che 778 persone sono morte o scomparse sulla rotta che collega le coste africane nord-occidentali e le Canarie, altre 50 nella zona dello Stretto di Gibilterra e 123 nel Mediterraneo occidentale: in tutto, 951, a fronte di 978 nei primi sei mesi del 2022.
Almeno 19 imbarcazioni sarebbero scomparse nel tragitto dall'Africa verso la Spagna «con tutte le persone a bordo», sostiene Caminando Fronteras, che spesso lavora in contatto diretto con migranti che affrontano tali rotte.
Secondo il Ministero dell'interno spagnolo nel primo semestre 2023 sono arrivate irregolarmente nel paese 12'704 persone, l'11,35% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022.




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