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REGNO UNITOAmbulanze in sciopero: «Oggi non ubriacatevi»

21.12.22 - 10:33
In Inghilterra e Galles è scattata l'agitazione dei lavoratori del comparto sanitario che potrebbe causare gravi disagi ai pazienti
Reuters
Ambulanze in sciopero: «Oggi non ubriacatevi»
In Inghilterra e Galles è scattata l'agitazione dei lavoratori del comparto sanitario che potrebbe causare gravi disagi ai pazienti

LONDRA - Le urgenze mediche e conseguenti richieste di soccorso, oggi in Inghilterra e Galles, potrebbero non trovare risposta. Sì, perché lo sciopero degli operatori in servizio sulle ambulanze è già in corso e si prolungherà per 24 ore. A incrociare le braccia sono quindi paramedici, gestori dei centralini, assistenti di emergenza e tecnici di laboratorio. L'appello dei dirigenti sanitari è quello di chiamare il 999 (numero di emergenza) solo in caso di reale pericolo di vita. 

In caso di necessità si consiglia di utilizzare mezzi propri - Secondo i sindacati, poiché decine di migliaia di operatori sanitari hanno aderito allo stop, si garantirà il soccorso solo nei casi di pericolo di vita. Chiamate urgenti potrebbero quindi oggi non avere risposta ed eventi come una caduta in casa o un parto potrebbero diventare un problema più serio. Per queste tipologie di emergenze viene consigliato di contattare, via web, il servizio sanitario nazionale (Nhs) o di "arrangiarsi" con mezzi propri. «Se pensi di poter arrivare in ospedale in un modo sicuro ed efficiente, con qualcuno che ti dà un passaggio, oggi potrebbe essere la cosa più appropriata da fare», ha consigliato il dottor Adrian Boyle, presidente del Royal College of Emergency Medicine.

«Non ubriacatevi» - Al fine di evitare situazioni di sovraccarico nei pronto soccorso del paese, il direttore medico del Nhs si è rivolto al pubblico chiedendo di «non ubriacarsi così tanto da finire poi con una visita non necessaria al pronto soccorso». Si consiglia anche di evitare qualsiasi tipo attività pericolosa o riconducibile a un rischio per la propria salute.

L'accusa del ministro - Il numero uno alla salute inglese, Stephen Barclay, ha dichiarato alla BBC che i sindacati «non si sono resi disponibili a collaborare con noi. Ciò rende molto difficile pianificare le misure di emergenza». Aggiungendo che i rappresentanti di categoria hanno posto in essere una «scelta consapevole» per «infliggere danni» ai pazienti.

Si ricorre all'esercito - 750 membri del personale delle forze armate sono stati chiamati per sopperire alla mancanza di personale, alcuni di questi si occuperanno di trasportare i pazienti meno gravi in ospedale.

La disputa - Sono tre le sigle sindacali (Unison, Unite e GMB) coinvolte nell'agitazione di oggi, alla base della protesta ci sono per lo più motivi salariarli che devono a loro detta considerare l'incremento dell'inflazione. Ma dal governo sembrano al momento non aprirsi prospettive in termini di nuova negoziazione salariale, almeno per quanto riguarda la conclusione di questo anno.


 

 

 

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COMMENTI
 

italo luigi 1 anno fa su tio
Ubriacarsi? Una offesa alla natura e al corpo umano. Rovinarsi la vita è il massimo della vergogna personale.

Blackad 1 anno fa su tio
Una situazione che da noi non può accadere, non perché i nostri servizi abbiano il riconoscimento perfetto, ma perché per fermarci ci vorrebbe un cataclisma.

Fragolina6005 1 anno fa su tio
Mi auguro scappi il morto, così i responsabili dal alto vengano sbattutti in galera, senza nessun sconto Vergogna

Blackad 1 anno fa su tio
Risposta a Fragolina6005
Sperare nella morte altrui per dare una « lezione » lo trovo veramente ridicolo.. fosse lei in pericolo cosa ne penserebbe?
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