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SPAZIOIl razzo cinese è rientrato nell'atmosfera (in due punti)

04.11.22 - 15:49
I detriti sarebbero caduti nell'Oceano Pacifico
Depositphotos (yobro10)
Fonte Ats Ans
Il razzo cinese è rientrato nell'atmosfera (in due punti)
I detriti sarebbero caduti nell'Oceano Pacifico

DENVER - Un secondo frammento del razzo cinese Lunga Marcia 5B è rientrato in atmosfera una manciata di minuti dopo il primo, caduto nel Pacifico alle 11.01 ora svizzera. Lo conferma con un tweet il Comando delle Forze armate degli Stati Uniti responsabile per lo Spazio (Us Space Command).

La notizia di un doppio rientro in atmosfera implica probabilmente che lo stadio del razzo in caduta si sia rotto in due pezzi principali nelle prime fasi del rientro», commenta su Twitter l'astronomo Jonathan McDowell dello Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics.

L'esperto pubblica anche una cartina del Pacifico con una linea rossa che unisce i due punti dove potrebbero essere caduti i detriti. «Alcuni potrebbero essere arrivati fino a Puerto Escondido - aggiunge McDowell - ma comunque per ora non si hanno notizie del ritrovamento di detriti».

L'Esa e i rischi delle attività spaziali non sostenibili - La caduta incontrollata del razzo cinese Lunga Marcia 5B evidenzia come attività spaziali non sostenibili mettano a rischio infrastrutture critiche, sia nello spazio che sulla Terra. Lo dice su Twitter il direttore generale dell'Agenzia spaziale europea (Esa), Josef Aschbacher, ricordando la necessità di sviluppare nuove tecnologie per mitigare il rischio e l'enorme opportunità che questo può rappresentare per l'industria europea.

«Il rientro incontrollato di Long March 5B sottolinea il rischio crescente per le infrastrutture critiche, sia nello spazio che a terra, posto da pratiche spaziali insostenibili», si legge nel tweet. «Nell'ultimo decennio - aggiunge il direttore generale dell'Esa, Josef Aschbacher - circa 100 frammenti di grandi detriti sono rientrati in atmosfera ogni anno, con una massa complessiva annuale di circa 150 tonnellate. Dobbiamo lavorare sulla tecnologia per tracciare meglio e predire e ridurre i satelliti e i razzi che vanno verso un rientro incontrollato. Al Consiglio ministeriale Esa (CM22), il pacchetto sulla sicurezza spaziale proporrà specifici step per dimostrare leadership e potenziare l'industria europea».

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