Padre e figlio accusati di aver appiccato un enorme incendio in California

I due si trovano in carcere, e la cauzione è stata fissata a un milione di dollari
LOS ANGELES - Padre e figlio sono stati arrestati perché sospettati di aver appiccato il grande incendio conosciuto con il nome di "Caldor Fire", che ha devastato più di 200'000 acri in California, stando al procuratore distrettuale della contea di El Dorardo.
Ad agosto le loro abitazioni erano state oggetto di un mandato di perquisizione. I due si trovano in carcere da ieri pomeriggio, e la cauzione è stata fissata a un milione di dollari.
L'avvocato della famiglia, sentito dalla Nbc, ha ribadito che la coppia è innocente, e che nel momento in cui è scoppiato l'incendio si trovavano nell'Eldorado National Forest. I due avrebbero anche chiamato il 911 per segnalare le fiamme.
L'enorme incendio era scoppiato il 14 agosto in California, e alimentato dai forti venti, dalla siccità e dal caldo, aveva raggiunto in poco tempo grandi dimensioni. L'intera città di South Lake Tahoe era stata evacuata a fine agosto, e più di mille strutture, comprese alcune case, sono state distrutte dalle fiamme. I pompieri sono riusciti a domare l'incendio solamente il 21 ottobre.




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