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Columbus: la polizia uccide una 16enne afroamericana

Ma'Kiyah Bryant, con un coltello da cucina in mano, stava litigando con una coinquilina sua coetanea
keystone-sda.ch / STF (ETIENNE LAURENT)
Columbus: la polizia uccide una 16enne afroamericana
Ma'Kiyah Bryant, con un coltello da cucina in mano, stava litigando con una coinquilina sua coetanea
COLUBUS - Se da un lato degli States si celebra la condanna in tribunale dell'assassino di George Floyd, Derek Chauvin. A Columbus, Ohio si piange la morte di Ma'Kiyah Bryant, 16 anni, uccisa a colpi di pistola dalla polizia. La ragazza era stat...

COLUBUS - Se da un lato degli States si celebra la condanna in tribunale dell'assassino di George Floyd, Derek Chauvin. A Columbus, Ohio si piange la morte di Ma'Kiyah Bryant, 16 anni, uccisa a colpi di pistola dalla polizia.

La ragazza era stata identificata come una sospetta accoltellatrice dagli agenti, attivatisi dopo una chiamata d'allarme. La ragazza - ospite di una struttura d'accoglienza per giovani in difficoltà - stava litigando con una dei suoi coinquilini, mentre teneva in mano un coltello da cucina.

Gli agenti hanno così deciso di aprire il fuoco, colpendola. Stando a diversi testimoni, la giovane avrebbe lasciato cadere il coltello appena vista la polizia. Il filmato delle dashcam sugli agenti sono ora al vaglio delle autorità.

La morte della 16enne ha generato diverse proteste, nel luogo dove si è consumata la tragedia e davanti al commissariato di polizia della città.

 

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