Una zona arancione 'rafforzata' per la provincia di Brescia

L'ordinanza che sarà firmata dal presidente lombardo Fontana toccherà anche comuni bergamaschi e cremonesi
L'ordinanza che sarà firmata dal presidente lombardo Fontana toccherà anche comuni bergamaschi e cremonesi
MILANO - Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana firmerà nelle prossime ore un'ordinanza che istituisce una zona arancione 'rafforzata' nell'interno territorio della provincia di Brescia.
Lo ha annunciato l'assessore al Welfare Letizia Moratti. Lo stesso provvedimento riguarderà sette comuni della provincia di Bergamo (Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso) e uno del Cremonese (Soncino).
La firma di Fontana è attesa nelle prossime ore e i provvedimenti entreranno in vigore a partire dalle 18 di oggi. La zona arancione 'rafforzata' prevede «oltre alle normali misure di zona arancione anche la chiusura scuole elementari, infanzia e nidi, divieto di recarsi presso le seconde case, l'utilizzo obbligatorio di smart working ove possibile; l'utilizzo delle mascherine chirurgiche sui mezzi di trasporto; chiusura delle attività universitarie in presenza».
Il super-consulente di Regione Lombardia, parlando della situazione pandemica nel Bresciano davanti al Consiglio regionale lombardo, ha detto: «Evidentemente ci troviamo di fronte alla terza ondata». Da parte sua Moratti ha spiegato che, «considerata l'ultima accelerazione, con l'aggravante delle varianti che nell'area sono presenti al 39% del totale dei casi, abbiamo concordato con Ministero della Salute una strategia di mitigazione e contenimento del contagio».





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