Cerca e trova immobili
BIRMANIA

Myanmar: salgono a 162 i morti in miniera

La tragedia è stata provocata dal distacco di una parte della montagna sovrastante.
keystone
Fonte ats
Myanmar: salgono a 162 i morti in miniera
La tragedia è stata provocata dal distacco di una parte della montagna sovrastante.
Già negli anni scorsi si sono verificati altri incidenti mortali.
NAYPYDAW - E' salito a 162 il bilancio dei morti in uno smottamento avvenuto ieri presso una miniera di giada nel nord di Myanmar, che ha intrappolato i minatori sotto il fango. Lo hanno riferito autorità locali, mentre continuano le ricerche ...

NAYPYDAW - E' salito a 162 il bilancio dei morti in uno smottamento avvenuto ieri presso una miniera di giada nel nord di Myanmar, che ha intrappolato i minatori sotto il fango. Lo hanno riferito autorità locali, mentre continuano le ricerche per eventuali sopravvissuti.

La tragedia è stata provocata dal distacco di una parte della montagna sovrastante la miniera, dopo giorni di intense piogge. La frana ha terminato la sua corsa in un bacino di raccoglimento delle acque reflue della miniera, che è poi fuoriuscito con violenza provocando un'ondata che ha travolto i minatori. La miniera si trova nel distretto di Hpakant, dove negli anni scorsi si sono verificati altri incidenti mortali. I lavoratori nella zona sono spesso residenti che si avventurano alla ricerca di gemme - di cui c'è una forte domanda nella confinante Cina - in un terreno reso fragile da precedenti attività di scavo, specie nella stagione delle piogge.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE