Un nuovo caso di molestie sessuali mette nei guai il Partito socialista spagnolo

PSOE nella bufera: militante accusa sindaco di Barbadas di mobbing dopo aver denunciato molestie sessuali.
MADRID - Un nuovo scandalo di molestie sessuali scuote il Partito socialista obrero espanol (Psoe): una militante del partito ha denunciato di aver subito mobbing dal sindaco di Barbadas (Ourense) nella regione nordoccidentale della Galizia, come ritorsione per una sua denuncia precedente di molestie sessuali contro un ex consigliere comunale socialista nello stesso Comune.
Secondo quanto ha confermato in conferenza stampa dal leader regionale del Partito socialista (PSdeG), José Ramon Gomez Basteiro, la militante ha denunciato ieri il "doppio abuso" sessuale e lavorativo subito, sostenuta da varie testimonianze. Stando alle accuse, la lavoratrice sarebbe stata sottoposta a mobbing come rappresaglia per aver denunciato le molestie sessuali.
La direzione provinciale socialista in Ourense ha chiesto oggi al sindaco di Barbadas di rinunciare a tutti gli incarichi, sia politici che istituzionali. "Faremo pressione affinché questa situazione venga affrontata", ha dichiarato Gomez Basteiros, ribadendo "tolleranza zero" del partito socialista rispetto agli abusi e le accuse di violenza di genere.
Il caso emerge in un momento particolarmente turbolento per il Psoe, con il governo di Pedro Sánchez sotto assedio per una serie di denunce di molestie sessuali, che hanno messo in difficoltà il partito della rosa nel pugno, che ha nel femminismo uno dei pilastri dell'azione progressista. Le accuse di MeToo hanno toccato figure di spicco socialiste, come il licenziato Francisco Salazar, stretto collaboratore di Sanchez alla Moncloa, e alcuni funzionari locali. Ma le denunce, in alcuni casi, sono rimaste inascoltate, malgrado le dichiarazioni di "trasparenza e fermezza" da parte della leadership.
"Stiamo aprendo un cammino difficile in una cultura maschilista radicata e strutturale", ha detto oggi la ministra delle Pari opportunità, Ana Redondo, in conferenza stampa dopo il Cdm, ribadendo l'impegno socialista nella lotta alla violenza di genere.



