Il giorno della verità per Bolsonaro

La Corte suprema dovrebbe pronunciarsi sulle accuse di tentato golpe
BRASILIA - I giudici della prima sezione della Corte suprema brasiliana riprendono la valutazione della denuncia della Procura generale per tentato golpe a carico dell'ex presidente ultraconservatore Jair Bolsonaro e altre sette persone che facevano parte del suo cerchio magico. In sostanza, i magistrati devono decidere se dare seguito alle accuse della Procura con un processo penale in cui Bolsonaro figurerà imputato insieme ai presunti complici.
La procedura è iniziata ieri con una doppia sessione ed è previsto che si concluda nel primo pomeriggio, in quello che gli osservatori definiscono 'il giorno della verità' per l'ex capo di Stato di estrema destra.
All'inizio della seduta il relatore, Alexandre de Moraes, presenta il suo voto sulla richiesta della Procura generale di avviare un procedimento penale contro Bolsonaro e gli altri sette, tra questi gli ex ministri Augusto Heleno (Sicurezza istituzionale), Paulo Sérgio Nogueira (Difesa) e Anderson Torres (Giustizia).
Dopo Moraes, saranno gli altri giudici a votare, Flávio Dino, Luiz Fux, Cármen Lúcia e Cristiano Zanin. A differenza di ieri Bolsonaro ha fatto sapere che non andrà in tribunale.




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